Juventus-Venezia 2-2, Considerazioni Sparse
Vlahovic salva la Juventus: solo applausi per il Venezia di Di Francesco, ancora una volta fermato sul più bello.
È l’ennesimo pareggio, sono altri due punti persi. La Juventus non riesce proprio ad uscire dal momento negativo in campionato e rimane nel vortice della pareggite. I bianconeri sembrano non riuscire a gestire mentalmente il doppio impegno. Dopo la bella vittoria di Lipsia sono incappati nel pari contro il Cagliari pochi giorni dopo e hanno mancato la vittoria contro il Venezia non dando seguito alla meravigliosa vittoria di mercoledì contro il Manchester City. Non bisogna nascondersi: è un momento di crisi.
Il primo tempo mostra un Juventus a due facce. I bianconeri approcciano la gara nel migliore dei modi: tengono bene palla e sono vivaci in fase di riaggressione. Tutto cambia, però, da dopo l’incornata di Federico Gatti che porta in vantaggio i padroni di casa. Senza Locatelli la Juventus soffre tantissimo in fase di regia e dopo la rete del proprio difensore scende di giri in modo preoccupante. Il Venezia dal canto suo risponde bene e prende anche una traversa con Andersen ed i bianconeri non riescono più a dominare a partita come stavano facendo prima della rete di Gatti.
La ripresa della Juventus è tragica. Sugli sviluppi di un corner i bianconeri riescono anche a trovare il raddoppio con il colpo di testa di Kenan Yildiz, ma il Var annulla la rete per un tocco di mano del giocatore turco. Da dopo il pari del Venezia grazie ad un colpo di testa di Ellertsson i ragazzi di Thiago Motta cadono nel solito problema che ha caratterizzato quest’avvio stagionale. I lagunari si chiudono dietro e la Juventus fa come sempre un’immensa fatica ad attaccare il blocco basso non trovando mai il pertugio per arrivare alla conclusione. All’82’ i veneti trovano addirittura il vantaggio con un colpo di testa di Idzes che ribadisce in porta un grandissimo cross battuto dalla sinistra di Nicolussi Caviglia. I bianconeri si riversano all’attacco nel tentativo di pareggiare e riescono a trovare il 2-2 su rigore (per un fallo di mano di Candela) con Dusan Vlahovic che spiazza Stankovic.
Sarà l’addio di Vlahovic? La gara di stasera resterà nella memoria per la lite dopo il triplice fischio tra l’attaccante serbo e la Curva Sud. Il 9 bianconero ha reagito male agli insulti degli ultras bianconeri e al momento dell’uscita del campo ha subito insulti e fischi da parte della frangia calda del tifo casalingo. In un momento in cui Vlahovic deve decidere se legarsi alla Juventus, se spalmare l’ingaggio e sposare la causa bianconera, l’episodio di questa sera potrebbe incidere in negativo.
La lotta scudetto ormai sembra pura utopia. I bianconeri si trovano a nove punti di svantaggio dall’Atalanta prima e a tre lunghezze dalla Lazio quinta che ha una gara in meno ed anche dalla Fiorentina che è quarta, ma con addirittura due partite da recuperare. La Juventus deve reagire al più presto prima che si complichi anche la corsa per un posto in Champions League, dato che al momento rischia di scivolare via.
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