Ajax-Lazio 1-3, Considerazioni Sparse
Un trionfo nella capitale neerlandese certifica la solidità europea della Lazio.
La trasferta neerlandese in casa dell'Ajax era nata con le peggiori premesse, visto il divieto che la sindaca di Amsterdam aveva posto alla trasferta dei tifosi della Lazio sull'onda lunga di quello che è accaduto a seguito della partita tra la stessa formazione olandese e il Maccabi Haifa. Questa negazione ha ingenerato polemiche e, francamente, il paragone con quanto i tifosi israeliani hanno perpetrato nella città prima e dopo la partita appare assolutamente pretestuoso e non sensato. Rimane un dato: è stata impedita una trasferta tra le più belle di questa prima fase di Europa League per puro spirito contraddittivo e, soprattutto, basandosi su uno stereotipo che lascia di stucco atteso che la Sindaca ha palesato una incapacità di poter mantenere l'ordine pubblico.
Il campo rimane quanto di più democratico esista in questi periodi oscuri e il suo verdetto rimane inappellabile tanto che esso certifica la magniloquenza biancoceleste in Europa. Un primo tempo in cui la squadra di casa non tira nello specchio e un secondo in cui viene arginata la furia dell'Ajax con assoluta leggiadria lasciando che la risacca portasse al risultato finale e al terzo gol di Pedro che rimane una gemma preziosa, l'ennesima, per la costruzione e lo sviluppo, come fosse un manifesto baroniano di questa prima parte di stagione: iniziata da Tavares con una sgroppata e rifinita da un tocco sublime di Pedro. Una crescita di mentalità dell'intera rosa che dà energie mentali necessarie a concludere questo 2024 nel migliore modo possibile visto che la prossima avversaria sarà l'Inter.
A proposito di enunciazione delle tesi baroniane, i cardini di questa controriforma sono oramai evidenti: ampia mobilità dal centrocampo in su, rotazione delle posizioni e inversione dei ruoli nella fase offensiva che non restituisce mai una certezza alla difesa neerlandese. Pedro che gioca come vertice alto del centrocampo pronto a rifinire e gestire il pallone per distribuirlo ad almeno quattro o cinque compagni che ogni azione gli si paravano attorno. Rovella perno pronto a cucire la fase difensiva e offensiva permettendo a Dele-Bashiru di effettuare non poche incursioni in area di rigore o nei suoi pressi. Dia, Castellanos e Tchaouna possono tranquillamente pensare, grazie a questo impianto, a dare sfogo a quanto gli viene costruito.
Hombre del partido: Tchaouna. Il ragazzi francese sta finalmente facendo vedere le sue qualità e sta convincendo Baroni a tenerlo in campo per più tempo possibile. Pur non facendo parte dei c.d. titolarissimi, il suo impegno constante è ampiamente dimostrato dall'immenso lavoro anche di fatica che fa durante l'intera partita. Come per Noslin, anche il francese segna e indirizza la gara verso i binari giusti. Le qualità tecniche sono indiscutibili così come quelle fisiche, quelle mentali sono ormai in ampia risalita e potrà davvero essere un'ulteriore tassello per gol mosaico baroniano.
La qualificazione al prossimo round di Europa League è quasi praticamente certo così come la lotta al primo posto di questa maxi classifica la vede in pole position. La Lazio oggi ha dato una conferma importantissima sul campo dell'Ajax, complesso e in condizioni ambientali decisamente sfavorevoli per tutto quanto si è detto sopra. Il turn over potrà essere completo nelle prossime partite visto che il campionato nelle prossime giornate prospetta incontri essenziali per definire con concretezza i veri obiettivi biancocelesti.
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