Juventus-Bologna 2-2, Considerazioni Sparse
Il primo gol in bianconero di Koopmeiners è una gioia solo parziale per la Juventus.
In una Torino molto fredda La Juventus incappa nell'ennesimo pareggio stagionale. Ci sono comunque tanti meriti al Bologna di Italiano, che ha giocato una grande gara, ma è lecito aspettarsi che è una squadra che deve puntare allo scudetto o quantomeno alla qualificazione in Champions League non perda altri punti Dopo averne già lasciati molti per strada. Di positivo rimane la reazione arrivata dopo il due a zero di Tommaso Pobega, ma non basta Per ottenere i tre punti e la vittoria.
Per la Juventus è una prima frazione di gioco tragica, la peggiore di quest’avvio stagionale. I bianconeri sono lenti in fase d’impostazione, soffrono terribilmente il pressing avversario ed in fase di riaggressione non riescono a fronteggiare il palleggio di un Bologna attento, equilibrato e preciso. Come ben si sa, però, piove sul bagnato e dopo pochi minuti tra le fila bianconere si ferma anche Andrea Cambiaso per un problema alla caviglia. La confusione della Juventus continua a regnare sovrana e il Bologna trova il vantaggio grazie a Ndoye che buca Perin dopo aver ricevuto un filtrante da Holm. I bianconeri tardano a reagire e il primo tentativo arriva al 34’ quando Fagioli fallisce un rigore in movimento calciando alto sopra la traversa. La manovra offensiva della Juventus continua a sembrare lenta e confusionaria, ma soprattutto prevedibile e tolto un tiro di Vlahovic disinnescato bene da Skorupski i bianconeri non si rendono più pericolosi nei primi quarantacinque minuti.
La ripresa inizia con una doccia freddissima, il Bologna dopo pochissimi minuti trova il raddoppio. La Juventus riesce perlomeno a reagire e spinge alla ricerca della rete, seppur in maniera confusionaria. I bianconeri migliorano le proprie trame se messi con le spalle al muro e dopo 60 minuti di disordine riescono ad accorciare le distanze grazie alla prima rete da quando è sotto la Mole per Teun Koopmeiners. Nel recupero la Juventus riesce ad acciuffare il pari grazie ad un bellissimo gol a giro di Samuel Mbangula che concretizza nel migliore dei modi l’assist di Vlahovic.
È ufficialmente una pareggite per i bianconeri, è il quarto di fila, il nono in campionato e l’undicesimo se si considerano anche le gare di Lille e Birmingham in Champions League. I tanti assenti non possono continuare ad essere l’unico alibi, è evidente che ci siano delle cose che non funzionano e la Juventus oggi ha proprio approcciato la gara in modo sbagliato riuscendo a reagire solamente dopo 60 minuti quando si è trovata spalle al muro e sotto di due reti. Oggi è mancato Locatelli in mezzo al campo, lo stesso Fagioli è sembrato molto fuori fase e l’ingresso in campo di Khephren Thuram è stato provvidenziale per la rimonta. Bene anche Vlahovic, ha fatto a sportellate per novanta minuti ed ha avuto la lucidità di trovare Mbangula solo al limite dell’area.
E un pareggio che tiene ferma la Juventus al sesto posto in classifica. L'Atalanta in vetta ha 7 punti di vantaggio sui bianconeri che domani rischiano di vedere scivolare via anche il quinto posto occupato dalla Lazio qualora i biancocelesti dovessero vincere. La Vecchia Signora ora deve lasciarsi alle spalle le scorie del pareggio contro il Bologna e pensare a preparare al meglio la gara casalinga contro il Manchester City di mercoledì, fondamentale per cercare di ottenere un posto tra le prime otto in Champions League.
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