Bayer Leverkusen-St. Pauli 2-1, Considerazioni Sparse
Vittoria sofferta del Bayer Leverkusen: segnali non troppo incoraggianti in vista dell'Inter.
Bella partita quella andata in scena alla BayArena, con i padroni di casa che si portano a casa una vittoria che si è rivelata più sudata del previsto. Entrambe le squadre arrivavano da una vittoria, 1-2 a Berlino per il Leverkusen e 3-1 per il St. Pauli, ma le posizioni in classifica sono diametralmente opposte: quartultima la squadra di Amburgo, terzo posto invece per le aspirine. Ci si aspettava quindi un match a senso unico, con i padroni di casa in pieno controllo e gli avversari chiusi dietro; così però non è stato, o almeno non per tutta la gara. Le due metà dell'incontro hanno infatti rivelato due facce diverse del Leverkusen, che rispecchiano in effetti sia i pro sia i contro della rosa di quest'anno: attacco prolifico e dinamico, difesa da rivedere.
L'incontro si apre con una meraviglia di Florian Wirtz dopo appena 6' di gioco. Controllo perfetto, tunnel geniale in corsa, e gran freddezza a tu per tu con Vasilj. 1-0, lampo del maghetto con la 10. Il resto del primo tempo è a senso unico: il Bayer Leverkusen non lascia troppi spazi dietro e riesce anche a fare il 2-0 intorno al ventesimo, con un bel colpo di testa di Tah in seguito ad un calcio d'angolo. Tella fa anche il terzo, sullo scadere della prima frazione, ma gli viene annullato per un fuorigioco veramente millimetrico. Peccato perché l'assist di Xhaka con un filtrante visionario era stato meraviglioso. Squadre quindi negli spogliatoi sul 2-0.
Il St. Pauli rientra in campo con un atteggiamento molto positivo, che fa vedere i suoi frutti con le prime azioni concretamente pericolose degli ospiti, create quasi sempre grazie a degli spunti di Oladapo Afolayan, ala sinistra Inglese ex West Ham, tra le altre. Viene sfiorato il 2-1 in un paio di occasioni, prima che venga realmente concretizzato da Morgan Guilavogui al minuto 84, con un gol veramente bellissimo: riceve palla sulla sinistra, punta Arthur e lo fa cadere con una gran finta, poi scaraventa il pallone sotto la traversa da posizione non facile. La rete del Guineano riapre il match, a cui però mancano solo una decina di minuti. Nonostante il poco tempo rimasto, la squadra di Amburgo ci crede e cerca di creare qualcosa in avanti, con il Bayer che non si dimostra troppo reattivo. Alla fine però gli sforzi e il cuore degli ospiti non bastano per ribaltare la partita, che si chiude sul 2-1.
I ragazzi di Xabi Alonso, dopo un secondo tempo sottotono, si portano a casa una vittoria che era quasi obbligatoria. Si trovano ora a meno sette dalla schiacciasassi Bayern, che non sembra intenzionata a perdere in campionato, a contrario di quanto fatto invece in DFB Pokal, dove sono usciti dopo uno 0-1 rifilatogli proprio dal Bayer Leverkusen. Questa partita è un segnale interessante anche in ottica Champions, visto che tra pochissimi giorni alla BayArena arriva l'Inter di Lautaro e Thuram, che potrebbero essere meno clementi del St. Pauli nei confronti della difesa traballante di casa.
Oltre ai problemini dietro, si sono viste comunque delle cose interessanti nel gioco del Bayer Leverkusen. Mancava la punta, visto che sia Boniface sia Schick hanno guardato la partita dalla tribuna causa infortuni, ma nonostante ciò le azioni pericolose non sono mancate. I terminali offensivi erano Tella e Wirtz, che hanno fatto un lavoro eccellente facendo impazzire la difesa avversaria con bei movimenti, colpi di tacco, tunnel, e molto altro. Partita super sia di Xhaka sia di Aleix Garcia (MVP della gara), che come al solito erano letteralmente su ogni pallone. In generale, buona fase di possesso del pallone (registrano un solido 63%), movimenti perfetti per i due attaccanti, ma forse si poteva tirare di più (solo 6 conclusioni, 12 per gli ospiti).
Il St. Pauli invece esce da questa partita probabilmente deluso per il pareggio mancato, che sarebbe stato forse anche meritato a netto di quanto fatto vedere. La fase difensiva non si può definire solida, ma l'avversario in effetti era di quelli ostici per chiunque; da sottolineare comunque che fino a questo punto i Kiezkicker erano stati la 5° miglior difesa del campionato, con 15 gol subiti. Si confermano allo stesso tempo i problemi in avanti, visto che grazie alla rete di oggi si ritrovano ad essere la seconda squadra che segna meno in tutta la Bundesliga, dopo il fanalino di coda Bochum. Di buono si è visto sicuramente lo spirito che hanno messo in campo i giocatori di Amburgo, soprattutto nel grintosissimo secondo tempo. Va sottolineato per forza il tifo del St. Pauli, che è probabilmente il più caldo di tutto il campionato, e sicuramente il più politicamente schierato: non hanno smesso di cantare neanche per un istante, si sentiva solo la loro voce nonostante fossero in trasferta; poi il colpo d'occhio è impressionante, grazie ai loro tamburi e alle bandiere col volto di Che Guevara.
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