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Formula 1 Qatar
, 4 Dicembre 2024

Formula 1, GP Qatar, Considerazioni Sparse


Il penultimo capitolo della stagione di Formula 1: tutto da decidere per i costruttori, da rivedere l'operato della FIA.

Dopo lo spettacolare GP di Las Vegas, dove Max Verstappen si è laureato campione del mondo piloti per la quarta volta consecutiva, la Formula 1 è approdata al circuito di Lusail per il penultimo appuntamento della stagione. Il titolo costruttori rimane ancora aperto, aggiungendo ulteriore tensione a un weekend che ha offerto gare avvincenti e ricche di strategia. Ora, gli occhi sono puntati su Abu Dhabi, che ospiterà la gara conclusiva della stagione, promettendo un finale emozionante.

La qualifica della Sprint Race del venerdì ha visto Lando Norris conquistare la pole position con una prestazione eccellente. Il pilota McLaren ha preceduto George Russell su Mercedes e il compagno di squadra Oscar Piastri. Quarto e quinto posto per le due Ferrari, con Carlos Sainz davanti a Charles Leclerc. Le rosse si aspettavano un fine settimana complicato: il circuito del Qatar non si adatta perfettamente alle caratteristiche della loro vettura. Tuttavia, il risultato delle qualifiche Sprint ha deluso ulteriormente le aspettative, con un gap evidente rispetto ai rivali. Questo ha posto le basi per una gara Sprint difficile, ma strategicamente cruciale.


La gara Sprint del GP del Qatar ha regalato un finale sorprendente e strategico. Oscar Piastri ha vinto, ma in modo alquanto insolito: Lando Norris, che aveva dominato praticamente tutta la gara, gli ha ceduto il primo posto sul rettilineo finale. Questo gesto non è stato casuale, ma un modo per pareggiare i conti con quanto accaduto nella Sprint del Brasile, dove era stato proprio Piastri a lasciare il gradino più alto del podio a Norris. La doppietta McLaren ha portato un bottino complessivo di punti che consolida un vantaggio di 30 lunghezze sulla Ferrari nella classifica costruttori. A chiudere il podio, George Russell con una gara solida su Mercedes. Dietro di lui, Carlos Sainz e Charles Leclerc su Ferrari, che hanno avuto un inizio complicato: Sainz ha commesso un errore in curva 1, rallentando anche il compagno Leclerc, il quale ha perso una posizione in partenza. Posizione che poi è riuscito a recuperare con un bel sorpasso su Lewis Hamilton durante la corsa. La vera sorpresa negativa è stata Max Verstappen. Il neo laureato campione del mondo ha sofferto enormemente, chiudendo al settimo posto. Partito male, ha perso molte posizioni ed è stato persino superato dalla Haas di Nico Hülkenberg, dimostrando quanto la Red Bull fosse poco a suo agio sul circuito in questa configurazione.


Le qualifiche sono state un altro capitolo interessante del weekend di Formula 1. Max Verstappen ha inizialmente conquistato una pole position impressionante, mostrando quanto la Red Bull fosse riuscita a ribaltare l’assetto della vettura dopo una Sprint difficile. Il lavoro dei tecnici ha permesso al campione del mondo di disporre di una vettura finalmente competitiva. Tuttavia, un episodio controverso ha penalizzato Verstappen: i commissari lo hanno retrocesso di una posizione per aver rallentato troppo durante il giro di raffreddamento, causando disagi a George Russell, che si è lamentato di essere stato bloccato. Russell ha così ereditato la pole position, con Verstappen che è sceso in seconda posizione. Dietro di loro si sono schierate le due McLaren di Lando Norris e Oscar Piastri, a conferma della forma smagliante del team britannico. Più staccate, le Ferrari: Charles Leclerc ha ottenuto il quinto posto, mentre Carlos Sainz si è qualificato settimo, separati dalla Mercedes di Lewis Hamilton.


La domenica di Formula 1 è stata totalmente folle, segnata da numerose Safety Car e vari incidenti che hanno stravolto l’andamento della corsa. Max Verstappen ha conquistato la vittoria numero 63 della sua carriera, chiudendo davanti alla Ferrari di Charles Leclerc e alla McLaren di Oscar Piastri.
Tuttavia, il caos è iniziato quando la Ferrari di Carlos Sainz e la Mercedes di Lewis Hamilton (poi costretto a ritirare la vettura) hanno avuto delle forature alla gomma anteriore, probabilmente causate da detriti lasciati in pista. Questo ha scatenato una serie di eventi, con entrambi i piloti costretti a rientrare ai box per sostituire le gomme, mentre la FIA è stata criticata per non aver rimosso tempestivamente i detriti, lasciando la pista in condizioni pericolose. Il caos non è finito qui: Lando Norris, inizialmente in seconda posizione, ha ricevuto una penalizzazione di 10 secondi per non aver rispettato il regime di bandiere gialle. Questo lo ha fatto precipitare in decima posizione, compromettendo così il suo risultato e quello della McLaren. Il finale di gara ha comunque visto Verstappen mantenere la calma e conquistare la vittoria, mentre la lotta per il Mondiale Costruttori rimane aperta. Con solo 21 punti di vantaggio, la McLaren dovrà difendersi ad Abu Dhabi, dove si deciderà tutto.

  • 24 anni. Laurea in Comunicazione, addetta all'ufficio stampa e copywriter creativo presso l'agenzia pubblicitaria YES. Appassionata di scrittura e storytelling, Appassionata di storie, in particolare di Formula 1 e MotoGp.

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