Logo sportellate
Lecce Juventus
, 1 Dicembre 2024

Lecce-Juventus 1-1, Considerazioni Sparse


A Cambiaso risponde Rebic: la Juventus si fa raggiungere dal Lecce nel recupero e ottiene il terzo pareggio consecutivo.

Altro giro, altro pari. La Juventus non sembra saper più vincere. I bianconeri sembrano ufficialmente entrati nuovamente in quella spirale negativa fatta di pareggi dalla quale sembravano esserne usciti con le vittorie contro l’Udinese e nel derby contro il Torino. Eppure, eccoci di nuovo qui: tre pareggi su tre partite dal rientro dalla sosta. Se, però, a San Siro contro il Milan e a Birmingham contro l’Aston Villa puoi accettarlo, lo stesso non puoi fare a Lecce. Non vuole essere una mancanza di rispetto verso i salentini, ai quali vanno fatti molti complimenti per come hanno giocato e per come hanno approcciato la gara, ma è un modo per non dare alibi alla Juventus. Se sei una squadra che vuole competere per lo scudetto, o anche solo per entrare tra le prime quattro, questi son due punti persi senza se e senza ma.

La beffa arriva nel finale, ma che brutta ripresa. Nella prima frazione di gioco la Juventus gioca molto bene ed è ben disposta in campo: ordinata dietro, buona la fase di riaggressione e riesce anche a creare molti pericoli. Clamoroso il palo in avvio di gara di Thuram che a porta sguarnita colpisce il legno in modo piuttosto inspiegabile. Sfortunato, invece, Conceição che al termine di un’azione personale molto bella calcia di mancino da fuori, ma trova anche lui il palo a negargli la gioia della rete personale. Poco dopo Timothy Weah si vede annullare la rete del vantaggio per una posizione di fuorigioco ad inizio azione. Queste azioni salienti servono ad evidenziare il fatto che i bianconeri hanno interpretato molto bene i primi quarantacinque, ma dopo di che il nulla più totale. Nella ripresa la Juventus non ha più spinto per cercare il gol e costruiva in modo molto più confuso e quasi superficiale. La rete del vantaggio arriva su un tiro deviato da Cambiaso e dopo di che i bianconeri hanno commesso l’errore di accontentarsi, ed ecco che nel recupero subiscono il pari di Ante Rebic.

Nella Juventus i più ispirati sono Yildiz e Conceição. Ormai è un’abitudine annoverare il lusitano tra i migliori in campo della Juventus: sempre frizzante ed abile nel rendere pericolosa la manovra offensiva dei bianconeri. Spesso le azioni vengono improntate sul versante destro e la motivazione risiede tutta nel suo estro e nella sua fantasia. Ecco, l’unico neo della gestione di Motta stasera forse è rappresentato dalla sostituzione di Chico per far entrare Pugno. Togliere Weah probabilmente era una scelta più giusta. Yildiz continua a giocare meglio quando può accentrarsi, ma il suo primo tempo è stato di pregevole fattura, ispirato e brillante.

Quante assenze, bisogna recuperare qualcuno. Non dev’essere un alibi, ma la Juventus non può continuare così. Ci son troppi infortuni: questa sera a Lecce mancavano McKennie, Vlahovic, Milik, Adzic, Douglas Luiz, Nico Gonzalez e Savona, senza contare Bremer e Cabal che hanno finito la stagione a causa della rottura del legamento crociato anteriore. Le rotazioni di Thiago Motta son fin troppo ridotte all’osso ed i bianconeri hanno bisogno di svuotare l’infermeria. A breve comincerà anche la Coppa Italia ed arriveranno gare importanti anche sul versante europeo, si giocheranno tante partite in poche giorni e bisogna cercare di avere il maggior numero di giocatori disponibili. A gennaio sicuramente servirà anche qualche investimento per allungare la coperta, anche a costo di sacrificare Fagioli.

Trittico fondamentale: sarà la svolta della stagione? I bianconeri si trovano sesti a -6 dal Napoli, ma pesano tantissimo i pareggi arrivati con Empoli, Cagliari, Parma e Lecce. Sono otto punti persi che a fine campionato peseranno come un macigno sull'economia della stagione, senza ombra di dubbio. Adesso la Juventus tornerà tra le mura amiche dell’Allianz Stadium per affrontare in campionato Bologna e Venezia, ma nel mezzo ci sarà l’entusiasmante sfida di Champions League contro un Manchester City in grande difficoltà. Sarà un tris di partite che sarà fondamentale per rilanciare la stagione, ed è necessario raccogliere il massimo risultato disponibile.

  • Nato nel nuovo millennio in provincia di Torino. Appassionato di sport, romanticismo, scrittura e di tutto ciò che è argentino. Juventino con ogni fibra del proprio corpo, ha un’adorazione sfrenata per La Masia e per i mancini di Lionel e Lamine oltre che per la Madrid dei Colchoneros, in più perde il sonno grazie ai Boston Celtics.

Ti potrebbe interessare

Nicolò Barella, you know the rules

La sindrome del fischietto

Roma e Juventus sono fuori dalla Women's Champions League

Patrick Dorgu, talento illimitato

Dallo stesso autore

Real Madrid-Barcellona 2-5, Considerazioni Sparse

Borussia Dortmund-Bayer Leverkusen 2-3, Considerazioni Sparse

Non dimentichiamoci del Bayer Leverkusen

NBA 8 Spicchi #6: i Celtics a Ovest, dove finisce Butler?

Athletic Club-Barcellona 0-2, Considerazioni Sparse

Rockets-Celtics 86-109, Considerazioni Sparse

Juventus-Milan 1-2, Considerazioni Sparse

Timberwolves-Celtics 115-118, Considerazioni Sparse

Ipswich Town-Chelsea 2-0, Considerazioni Sparse

Dani Olmo a Barcellona, già ai titoli di coda?

1 2 3 8

Newsletter

pencilcrossmenu