Union Berlino-Bayer Leverkusen 1-2, Considerazioni Sparse
Il Bayer 04 vince una partita non scontata in casa di un Union Berlino chiuso: il solito Florian Wirtz fa la differenza.
Il Leverkusen espugna la capitale con una prestazione non perfetta, ma efficace. L'Union Berlino arrivava a questo match con delle intenzioni che si potevano prevedere chiaramente, leggendo i dati relativi ai gol fatti e a quelli subiti fino a questo punto: peggior attacco del campionato, e contemporaneamente seconda miglior difesa. Non stupisce quindi che la partita l'abbiano fatta gli ospiti, che hanno registrato un 62% di possesso palla, con i berlinesi chiusi in difesa e pronti a ripartire. Ma allo stesso tempo non stupisce nemmeno che i padroni di casa abbiano segnato un gol, visto che il Leverkusen ha problemi non indifferenti nelle retrovie da inizio stagione.
Il match si apre con il telecronista che non riesce neanche a finire di elencare i giocatori delle due rose, poiché Frimpong segna lo 0-1 dopo meno di due minuti dall'inizio: lancio di Tah che coglie in controtempo tutta la difesa di casa, Grimaldo è svelto e riesce a metterla in mezzo per l'esterno olandese che ha il tempo di stopparla e prendere la mira. Bella combinazione tra quelli che dovrebbero essere due terzini, ma che oramai vengono impiegati come esterni offensivi dal mister Xabi Alonso; sia lo spagnolo sia il neerlandese hanno dato enormi problemi ai difensori di casa per tutta la partita. A sorpresa poi arriva il pareggio dell'Union Berlino con un guizzo di un Hollerbach molto ispirato, che salta tutta la difesa avversaria e riesce a crossare per il piattone di Woo-Yeong Jeong; 29', 1-1. Per tutto il resto del primo tempo nessun'altra azione degna di nota.
Lo stesso discorso vale per il secondo tempo fino al minuto 59, quando nelle aspirine entra Wirtz al posto dell'ex Girona Aleix García. A questo punto il divario tecnico tra i due undici in campo diventa troppo ampio per un pareggio, e infatti al 71' arriva il gol dell'1-2 di Patrik Schick, guarda caso proprio su cross del fenomeno tedesco. L'Union Berlino prova a reagire, anche giocando la carta dell'ex Volland, ma è un nulla di fatto.
Il titolo di man of the match deve andare ad uno tra Schick, autore col petto del gol decisivo e in generale di un'ottima prestazione, Wirtz, che entra e smuove una partita in stallo, e Tah, che fa una prestazione sontuosa priva di qualsiasi tipo di errore. Personalmente incoronerei proprio quest'ultimo, perché questo pomeriggio dava l'impressione di essere invincibile. Degna di nota comunque la prestazione di Hollerbach tra le fila dell'Union Berlino: ha dato l'anima dal primo all'ultimo minuto, bell'assist, gran pressing. Bravo anche il suo compagno sudcoreano ex Friburgo.
Da questa partita sono trasparite tutte le difficoltà che stanno affrontando entrambi i club. La squadra di Xabi Alonso non riesce ad avere la stessa solidità difensiva che lo scorso anno l'aveva portata a vincere Bundesliga e DFB-Pokal da imbattuta, per poi perdere la finale di Europa League contro Gasperini. Il problema non sta nelle individualità, visto che i giganti Tah e Tapsoba incutono timore a qualsiasi attaccante, ma vanno probabilmente cercate da altre parti; c'è da dire che non ci si aspettava comunque che il Leverkusen replicasse la scorsa annata, quindi forse c'è da essere soddisfatti di questo 3° posto in campionato e sesto in Champions. Altro discorso invece per l'Union Berlino, che sta facendo una stagione tutto sommato mediocre; rispetto allo scorso anno hanno lo stesso problema in avanti, mentre per fortuna sono migliorati esponenzialmente in difesa, dopo essersi salvati per un pelo. Quella che stiamo vedendo quest'anno è una squadra molto rocciosa e cattiva, sicura dietro, ma senza le qualità necessarie per fare gol. Peccato, perché l'Union Berlino ci avevano abituati a delle posizioni molto alte in classifica.
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