GP Emilia Romagna 2024, Considerazioni Sparse
Bastianini trionfa nel Gran Premio dell'Emilia Romagna, mentre Martin accumula punti importanti per il Mondiale.
Il weekend di Misano 2024 vede Bagnaia inarrestabile tra record, polemiche e duelli accesi con Martin, con un campionato ancora apertissimo. Le qualifiche del GP Emilia Romagna 2024 sono state dominate da Francesco Bagnaia. Il pilota Ducati ha infranto il record del circuito di Misano, conquistando la pole position del GP dell'Emilia Romagna con un incredibile tempo di 1:30.031. Bagnaia ha battuto il suo stesso record del venerdì, lasciando Jorge Martin, suo principale rivale, a oltre due decimi di secondo. Il distacco sottolinea la superiorità di Bagnaia su un circuito che sembra cucito su misura per lui. Nonostante la prestazione dominante, il campione del mondo ha ammesso di dover ancora migliorare nelle partenze, aspetto critico sia per la Sprint del sabato che per la gara principale.
Dietro Bagnaia, Martin ha comunque mostrato grande competitività, mantenendo la seconda posizione in griglia, mentre Enea Bastianini ha completato la prima fila, piazzandosi terzo con un ritardo significativo dal duo di testa. La sessione di qualifiche è stata segnata anche dalla caduta di Marc Márquez, che ha compromesso le sue possibilità di partire in prima fila, terminando in settima posizione. Altri protagonisti delle qualifiche sono stati Brad Binder, quarto, e il giovane talento Pedro Acosta, quinto, che conferma il suo crescente livello nella sua stagione da rookie. Maverick Viñales, su Aprilia, ha chiuso in ottava posizione, seguito da Fabio Quartararo, nono con la Yamaha.
La Sprint del sabato del GP Emilia Romagna ha rappresentato una svolta decisiva nel weekend di Misano. Bagnaia, partito con qualche difficoltà, ha comunque mostrato una determinazione ferrea, rimontando su Jorge Martin a cinque giri dalla fine. Martin aveva gestito bene la prima metà della gara, ma un avviso di penalità per aver superato i limiti della pista lo ha destabilizzato, permettendo a Bagnaia di passarlo con facilità. Pecco ha così consolidato la sua leadership in una gara breve ma intensa, ottenendo il massimo dei punti disponibili e riducendo sensibilmente il distacco da Martin in classifica. Dietro di loro, Bastianini ha concluso terzo, un risultato incoraggiante per il pilota italiano, che si è trovato a competere con Marquez per l’ultimo gradino del podio. Per lui, il weekend è stato caratterizzato da un'alternanza di alti e bassi, con le cadute nelle libere e in qualifica che hanno influenzato la sua prestazione finale nella Sprint. La Sprint, però, ha mostrato un Bagnaia in perfetta forma fisica, capace di gestire la pressione e di sfruttare gli errori del suo rivale principale. Jorge Martin, nonostante l’avviso per i limiti di pista, ha dichiarato che non si lascerà demoralizzare da questo errore e che lavorerà su alcune strategie per la gara di domenica. Bastianini, nel frattempo, ha messo in mostra una velocità consistente e una crescita di prestazioni che ha dato fiducia a Ducati per il prosieguo della stagione.
La gara di MotoGP del GP Emilia Romagna di domenica ha regalato uno spettacolo emozionante e carico di colpi di scena. A vincere è stato Enea Bastianini, che ha conquistato la vittoria del Gran Premio dell'Emilia Romagna grazie a un sorpasso al limite su Jorge Martin durante l'ultimo giro. Questa vittoria segna un traguardo storico per la Ducati, che ha festeggiato la sua 100ª vittoria nella massima categoria motociclistica. Inoltre, con questo successo, la casa di Borgo Panigale si è assicurata aritmeticamente il titolo costruttori per il 2024. La gara è stata particolarmente movimentata, con un inizio che sembrava presagire una nuova sfida tra Bagnaia e Martin, entrambi in lotta per il titolo mondiale. Tuttavia, a complicare la corsa è stata la caduta di Francesco Bagnaia al 21° giro, mentre si trovava in terza posizione. Il campione del mondo in carica ha perso il controllo della sua moto, compromettendo non solo la gara, ma anche la sua rincorsa al titolo, ora distante 24 punti dal rivale Martin.
La caduta di Bagnaia ha aperto la strada al podio per Marc Marquez, che ha chiuso al terzo posto, completando una tripletta tutta Ducati. Il pilota spagnolo ha beneficiato della scivolata di Bagnaia e di alcuni errori degli altri concorrenti, conquistando un risultato prezioso. Subito dietro Marquez, Marco Bezzecchi ha chiuso in quarta posizione, mentre Franco Morbidelli ha ottenuto un ottimo quinto posto, confermando la superiorità dei piloti italiani in questa stagione. La manovra decisiva di Bastianini, descritta dallo stesso Martin come "eccessiva", ha sollevato non poche polemiche. Lo spagnolo si è lamentato del sorpasso subìto, dichiarando di essere stato spinto fuori pista senza possibilità di replica. Nonostante il disappunto, Martin può consolarsi con il secondo posto e i punti accumulati che gli permettono di mantenere la leadership in campionato. Bastianini, dal canto suo, ha difeso la sua aggressività, affermando di aver visto uno spazio alla curva 4 e di aver colto l'opportunità al limite. In conclusione, il GP di Misano 2024 non è stato solo un trionfo per Ducati, ma anche una corsa che ha messo in evidenza la fragilità e le difficoltà di Bagnaia in una fase cruciale della stagione. Con il titolo mondiale ancora aperto, dal GP Emilia Romagna l’attenzione si sposta ora sui prossimi appuntamenti, che si preannunciano altrettanto intensi e ricchi di emozioni.
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