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Pallacanestro
, 26 Luglio 2024

Tutti a caccia di Team USA


12 squadre, 3 gironi, 6 partite e 15 giorni di intensità fuori scala tra i sogni e la medaglia, per Team USA e non solo

Quella che comincerà sabato 27 alle ore 11 (Australia-Spagna, si è visto di peggio) è forse la corsa alle medaglie della pallacanestro più attesa alle Olimpiadi dai tempi di Pechino 2008, quelle del Redeem Team di Bryant e James, quando Team USA aveva capito che se voleva tornare a casa con l'oro, allora doveva schierare i migliori. La Coppa del Mondo di pallacanestro dell'estate scorsa ha fatto da prologo a questo torneo olimpico: gli USA si sono obbligati a rischierare la carrozzeria pesante, includendo anche il naturalizzato Embiid (il lungo di Phila poteva scegliere tra Camerun, Francia ed USA) e il capo della baracca, tale LeBron James, prossimo a spegnere 40 candeline.

Saranno le ultime Olimpiadi di pallacanestro del King, probabilmente come anche per Curry, Durant ed Anthony Davis: i vari Edwards, Tatum e Booker scalpitano per ergersi a protagonisti, ma al momento appaiono un gradino sotto rispetto ai Grandi Vecchi.

La corsa alle medaglie

L'uomo copertina della pallacanestro maschile a Parigi 2024 è, ca va sans dire, Victor Wembanyama, l'alieno #1 al Draft 2023, destinato a cambiare la geometria del Gioco.

La sua Francia è una squadra che ha fisicità, centimetri, profondità e talento per non partire battuta contro Team USA, specialmente la versione vista in queste partite di preparazione. Wemby e Gobert promettono di rendere impossibile tirare (figuriamoci segnare...) nei pressi del ferro; Coulibaly e Ntilikina sono ottimi difensori sul perimetro; con De Colo, lo stesso Wemby, Fournier e il vincitore di Eurolega Lessort segnare non sarà un grosso problema per i padroni di casa, che potranno contare sull'appoggio del pubblico, molto caldo come sciovinismo francese richiede.

La bella notizia è che, diversamente da quello che accadde a Pechino '08 e Londra '12, non c'è una sola sfidante a Team USA come ai tempi lo era la Spagna dei Gasol. Il Canada di Shai Gilgeous Alexander è piena zeppa di giocatori NBA, tra cui Jamal Murray e Dillon Brooks, uno che non le sta certamente mandando a dire.

La Spagna è impossibile da escludere per la lotta per le medaglie, alla quale si iscriveranno anche la Germania campione iridata, la sempiterna Australia - nazionale in grado di creare sempre una chimica tipica di una squadra di club -, la Serbia di Jokic, Bogdanovic e Micic e, perché no, anche la Grecia: quando tra le fila hai un certo Giannis Antetokounmpo sognare non è vietato, anche in contesto FIBA.

Il torneo

Il calendario si è messo di traverso: al momento della definizione dei gironi, una volta terminati i vari Pre-Olimpici per gli ultimi posti disponibili, si è composto un Gruppo A assimilabile a un girone della morte: Australia, Grecia, Spagna e Canada. Almeno una di queste 4 squadre, tutte potenzialmente da medaglia, non arriverà nemmeno ai quarti di finale. Questo regalerà agli appassionati 6 partite di livello altissimo, con un raggruppamento ad alto tasso di dramma sportivo che il contesto olimpico non potrà che ingigantire ancor di più.

I restanti due gironi promettono anch'essi motivi di interesse: il Gruppo B vanta Francia, Germania, l'eterna incompiuta Brasile e l'esotico Giappone di Rui Hachimura e Watanabe. Le sorprese non sembrano dietro l'angolo, ma ogni volta che si può vedere giocare Wembanyama è un'occasione da non perdersi. Nel Gruppo C infine USA e Serbia fino a pochi giorni fa parevano potersi fare un sol boccone di Portorico, vincitrice del PreOlimpico casalingo contro le più quotate Lituania e Italia (sigh...) e Sud Sudan, ma la recente amichevole londinese tra americani e africani ha dimostrato che le distanze sono molto più contenute di quanto si potesse pensare.

Da ricordare, inoltre, che 2 delle terze classificate verranno ripescate per formare, insieme alle prime e le seconde, il tabellone dei quarti di finale: la battaglia per le posizioni di rincalzo sarà senza quartiere. Ogni partita conterà sempre e comunque: il criterio della differenza canestri sarà fondamentale per la classifica avulsa.

Curiosità

La domanda da cui tutti partono è ovvia: dopo la brutta figura alla Coppa del Mondo, Team USA tornerà a casa con l'oro della pallacanestro maschile (per il torneo femminile, invece, non dovrebbe esserci alcun dubbio)? I dubbi ci sono: Team USA è sembrato ancora indietro nell'adattamento - mentale e psicologico più che prettamente tecnico - al contesto e alla fisicità del basket FIBA, che presenta peculiarità diverse da ciò che le stelle NBA sono abituate a vedere. Spazi più stretti, possibilità di aiuti difensivi maggiori, ritmi più bassi e maggiore organizzazione sono sempre stati più che compensati con il talento quando Team USA si è presentata con i pezzi grossi.

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3 estati fa era finita così

Questa volta il Resto del Mondo sembra davvero pronto a competere con gli americani: la differenza sembra essersi molto ridotta e, con Durant a mezzo servizio, gli USA potrebbero soffrire nel clutch. Ci si chiede anche quale, delle stelle extra-USA, si prenderà lo scettro del protagonista. Giannis, Jokic, SGA, Wagner e naturalmente Wembanyama si contenderanno la palma: sono tutti giocatori impegnati nella Lega, tale credibilità peserebbe tantissimo anche in ottica NBA.

Ultima questione: chi sarà (se ci sarà) la sorpresa di questa Olimpiade? Il Brasile prima o poi azzeccherà il giusto cammino; Portorico potrebbe continuare a ribaltare i pronostici; il Sud Sudan manterrà l'hype creatosi dopo l'amichevole di Londra e il Mondiale 2023? Sarà il Giappone a stupire il mondo (spoiler: non lo farà)?

Location

Fattore da non sottovalutare, che potrebbe avere effetti importanti sull'esito della competizione, è quello della collocazione geografica della prima fase del torneo di pallacanestro: non si giocherà a Parigi, bensì a Lille, a circa 220 Km dalla Ville Lumiere. La scelta è motivata da questioni logistiche, per non ingolfare eccessivamente le strutture parigine: la capitale francese non è metropoli pachidermica, come una qualsiasi capitale extra-europea.

Il clima olimpico rischierà di mostrarsi piuttosto in sordina nella fase a gironi, potrebbe ovattare l'atmosfera. Chi ne avrà un vantaggio? Difficile dirlo ora: solitamente il contesto a 5 cerchi ha favorito sorprese inaspettate nel corso degli anni. La pressione sui favoriti e la voglia degli underdog di sfruttare la chance della vita sono fattori che, almeno nei gironi, rischieranno di essere frustrati dalle 2 ore di macchina che separeranno la competizione dal cuore dell'Olimpiade 2024. Appuntamento quindi a sabato 27 con le prime partite, che per la natura del Torneo conterranno già tantissimo. Per tutti, nessuno escluso.

  • Guastallese, classe 1987. Italia-Nigeria del '94 gli fa scoprire questa cosa chiamata Sport, con effetti anche gravi. Altre passioni: i numeri, i libri e la ricerca dello One Piece.

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