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Fiorentina-Monza
, 13 Maggio 2024

Fiorentina-Monza (2-1) - Considerazioni Sparse


Al Monza non basta l'incornata di Djuric; Nico Gonzalez ed Arthur ribaltano il risultato in favore della Fiorentina.

La 36° giornata di Serie A si è conclusa con il posticipo dell’Artemio Franchi, che ha visto la Fiorentina prevalere sul Monza: dopo il vantaggio siglato da Djuric, i viola hanno risalito il campo imponendosi grazie al rapace colpo di testa messo a segno da uno straripante Nico Gonzalez ed al velenoso destro di Arthur. Nonostante le fatiche in Europa gli uomini di Italiano vincono anche in campionato, complice una partita non entusiasmante disputata dalla squadra di Palladino.

Italiano ha messo in campo un 11 con varie riserve facendo riposare alcuni titolari, tra i quali Dodo, Biraghi e Bonaventura. La Fiorentina, al termine della stagione, sarà in assoluto una delle squadre che ha giocato più partite in Europa nel corso della stagione, considerando le 38 gare di campionato, la Conference League (contando pure i playoff della medesima competizione) e il cammino in Coppa Italia arrestatosi in semifinale. Fondamentale quindi per la Fiorentina non sprecare troppe energie in vista del finale di un stagione ancora tutto da decidere.

Il man of the match è stato senza dubbio Nico Gonzalez. Grazie al suo mancino, ha infatti trovato con degli ottimi passaggi filtranti i suoi compagni: una volta fuggiti alle spalle dei difensori del Monza, la sua qualità gli ha permesso di giocare spesso di prima senza però commettere errori. L’ex Stoccarda è sicuramente l’uomo in più di questa Fiorentina, e Italiano sa che ha bisogno del miglior Nico per la finale di Conference League che lo attende il 29 maggio contro l’Olympiacos. La partita dell’argentino si racchiude nella sua azione al minuto 36: dopo aver raccolto il pallone nella propria area di rigore, Nico parte con un travolgente coast to coast puntando Kyriakopoulos. Dopo aver messo a sedere il greco, l’attaccante si fa ingolosire e senza servire i compagni a rimorchio tirando addosso a Di Gregorio. E’ però importante sottolineare come dopo una cavalcata del genere, in pochi avrebbero passato il pallone, cercando la gloria personale. Il gol vittoria è stato siglato, infine, da Arthur. Il brasiliano, dopo aver controllato il pallone saltando Bondo di netto, ha puntato l’area avversaria. Spostandosela sul destro, la sensazione è stata quella di aver allargato troppo il pallone per concludere in porta con efficacia, ma l’ex Juventus ha trovato una traiettoria magnifica sul secondo palo dove nulla può Di Gregorio.

Djuric, al di là di una prestazione opaca da parte dei suoi, ha trovato la sua dimensione. Il gigante bosniaco è un giocatore unico nel suo genere e per questo molto interessante: con la sua stazza il Monza perde nell’attacco alla porta e nel dinamismo delle azioni, ma l’attaccante è un fattore imprescindibile nelle palle alte, sia in difesa nel respingere i corner avversari che in attacco nel capitalizzare i cross dei compagni. Non a caso, anche oggi ha segnato di testa, sfruttando un miss match di quasi 20 centimetri con Martinez Quarta. Inoltre, il giocatore arrivato a gennaio dal Verona è estremamente utile per creare spazi ai compagni. Il Monza, non avendo molto da chiedere a questo campionato essendo stabilmente nel limbo che separa i piazzamenti valevoli le coppe europee e la zona retrocessione, ha giocato una partita a bassi ritmi cercando le spizzate di Djuric, ma la Fiorentina, alla lunga, ha avuto la meglio con merito

La Fiorentina scavalca il Napoli portandosi a 53 punti in classifica con una partita in meno. Forse la risposta più importante che ha avuto Italiano in questa gara è l’ottima tenuta fisica che i suoi hanno dimostrato, correndo ininterrottamente per 90 minuti e recuperando una miriade di palloni in zona offensiva. Condizione fisica che tornerà utile per la finale di Conference. Il Monza, dal canto suo, resta bloccato a quota 45, aspettando senza timori la fine del campionato. 

  • Nato a Venezia nel 2003, studia Scienze della Comunicazione a Verona. Si è avvicinato al mondo del calcio grazie alle repliche delle partite di Serie A su Rai Sport e a quelle del PSG su Sportitalia.

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