Considerazioni sparse post Lazio-Monza (1-1)

Lazio e Monza si dividono la posta in palio.

- La Lazio parte forte spinta da un Olmpico ancora elettrizzato dal gol di Provedel al 95’ nella gara con l’Atletico e riesce a sbloccarla al 12’ grazie al rigore di Immobile guadagnato da uno spunto di Zaccagni, abbattuto in area da Ciurria. Partita che si mette in discesa per gli uomini di Sarri che, tuttavia, quest’anno non riescono a gestire i nervi nei momenti importanti;

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- Dopo il gol infatti la Lazio rallenta e il Monza, messo in campo in modo ottimo da Palladino, inizia a creare allargando il campo e poi stringendo al centro per l’accorrente Dany Mota che gioca un primo tempo sontuoso. Proprio da una classica azione dei bianco-rossi, imbeccata dall’ala destra da Ciurria arriva il pareggio. Palla dentro, rimpallo, palla arriva a Gagliardini che proprio non può sbagliare;

- La Lazio entra in campo con un’altra faccia nel secondo tempo. I primi 10 minuti sono di forcing totale e il pressing alto paga e culmina con un recupero altissimo di Cataldi che serve Immobile in mezzo all’area da solo. Re Ciro non controlla bene ma riesce comunque a superare De Gregorio. Solo il palo salva il Monza;

- Col passare dei minuti il pressing della Lazio si fa meno intenso e il Monza esce alla distanza esattamente come fatto nel primo tempo. La squadra di Sarri non punge mentre quella di Palladino spaventa più volte gli avversari. Il solito Provedel salva i suoi prima sull’ottimo sinistro di Colpani e poi su quello di Kyriakopoulos a 20 minuti dalla fine e tiene viva la Lazio;

- Le squadre giocano gli ultimi 15 minuti sulle gambe. La Lazio si schianta ripetutamente sul muro di Palladino con un Di Gregorio a guidare da vero leader la sua difesa mentre il Monza si limita a tenere alta l’attenzione senza errori e ed a giocare di rimessa. Pareggio in fin dei conti giusto.