Considerazioni sparse post Gran Premio di Barcellona
Storica doppietta Aprilia al Gran Premio di Barcellona. Drammatico incidente per Bagnaia.
- Bruttissimo incidente per Pecco Bagnaia. Prima le cadute multiple in curva 1, che hanno coinvolto, tra gli altri, Bastianini, Bezzecchi e Alex Marquez, poi la spaventosa caduta di Bagnaia solo due curve dopo. Gomma fredda davanti, high-side e pilota catapultato per aria. In più, trovandosi Bagnaia in prima posizione, è stato sbattuto per terra, esponendosi al passaggio degli altri 19 piloti in pista. La fortuna ha voluto che da lì passasse solo Binder che, fortunatamente, ha colpito il ducatista durante la rotazione giusta, passandogli sulle gambe. Pecco nonostante sia sempre rimasto vigile, è finito all’ospedale di Barcellona ma le sue condizioni non sembrano disastrose. Bisogna aspettare la TAC, solo in quel momento potremo capirne le possibilità e i tempi di recupero. Anche per alcune considerazioni sul Mondiale. Davanti agli occhi, al giro 1, avevamo tutti la stessa cosa. Ed è andata bene così;
- Il disastroso incidente di Bagnaia ha tolto un po’ di luce dalla performance delle Aprilia, semplicemente fantastica. Espargaro primo, Vinales secondo. E Oliveira su moto non ufficiale, quinto. Tutti felici a Noale. O quasi. Il meno felice sembra essere Vinales, ad un passo dalla sua prima vittoria in Aprilia, sfuggita dopo una gara condotta dal primo all’ultimo giro. È un pilota discontinuo ed estremamente umorale, se riuscisse a trovare la quadra definitiva non avremmo dubbi nel dire che la vittoria tornerà ad arrivare. È una pasqua, invece, Aleix Espargaro, alla sua seconda vittoria di fila (terza se consideriamo la sprint di ieri). L’anno scorso l’errore grossolano di aver concluso la gara un giro prima, quest’anno un managing impeccabile dei 23 giri. Il capolavoro di un pilota che ha raggiunto la piena maturità;
- È arrivato anche il crollo della Ducati. Con le moto ufficiali fuori al primo giro, le altre 6 motorizzate da Borgo Panigale non hanno ben figurato, ad eccezione delle due Pramac, arrivate terza e quarta con Martin e Zarco. Malissimo le due VR46, tristemente undicesima e dodicesima. Oggi Aprilia aveva un altro passo ed è arrivata, giustamente, una doppietta meritatissima. Con Bagnaia in pista, chissà, sarebbe potuto arrivare un podio per una rossa, probabilmente non di più. Il crollo peggiore è comunque quello fisico: oltre a Bagnaia, anche Bastianini ha subito un infortunio durante l’incidente in curva 1. Il rischio di non avere entrambi i piloti nella prossima gara è concreto;
- Fa sempre piacere ritrovare Fabio Quartararo davanti. Oggi al Gran Premio di Barcellona un settimo posto per il pilota francese ex campione del Mondo. Un risultato non banale per un pilota Yamaha, oggi insieme a Honda, peggior casa del circus. Un pilota così merita una moto diversa, una moto che possa competere per fargli vincere il mondiale;
- Il Mondiale, allo stato attuale, non è in discussione. Bagnaia, nonostante la caduta, ha ancora un distacco rassicurante su Martin, attualmente secondo. Più di 40 punti sono sufficienti, eventualmente, a consentirgli di saltare anche il prossimo GP. Diverso sarebbe il discorso se Pecco dovesse aver bisogno di un’operazione. In quel caso il campionato sarebbe probabilmente in discussione, con le Aprilia che rientrerebbero in corsa, nonostante una prima parte di stagione al di sotto delle aspettative.
Ti potrebbe interessare
Dallo stesso autore
Newsletter
Iscriviti e la riceverai ogni sabato mattina direttamente alla tua email.