Illustrazione di Elye Wahi
, 7 Agosto 2023
5 minuti

Elye Wahi è nato per segnare


Con il Montpellier lo ha fatto in tutti i modi.

Harry Kane, Martin Odegaard, Phil Foden, Gabriel Veiga, Jonas Hofmann, Sheraldo Becker, Boulaye Dia. Questa serie di nomi non è la lista della spesa che il presidente dell’Al Ittihad ha lasciato su un tavolo del ristorante come Paratici qualche anno fa, ma l’elenco dei giocatori dei migliori 5 campionati europei con una differenza positiva tra gol ed expected goals prodotti nella scorsa stagione migliore di quella di Elye Wahi. Se aumentiamo i filtri, selezionando solo i giocatori con almeno 19 gol, rimaniamo solo con Kane e il giovane attaccante francese.

Con queste premesse è facile capire che Elye Wahi sia un finalizzatore straordinario ma il suo gioco va ben oltre questo. Wahi è un classe 2003 ed è in Ligue 1 già da tre, avendo debuttato a fine 2020 con il Montpellier, club che per ora detiene il suo cartellino. Tenendo a mente che siamo davanti a un giocatore di 21 anni ancora da compiere, leggere i suoi numeri fa impressione: dal suo debutto ha collezionato 32 gol in 91 partite, partendo titolare in solo 57 di esse. Questo perché il posto da titolare se lo è dovuto guadagnare gradualmente, conquistandolo circa a metà della stagione 2021/2022, a 19 anni appena compiuti. Da quel momento non ha smesso di segnare: Wahi è un attaccante puro, in grado di fare reparto da solo, avendo sempre giocato in un 4-2-3-1 di una squadra mai particolarmente propositiva.

Pur avendo un fisico non propriamente minuto, Wahi non sembra particolarmente alto. Varie fonti riportano 184 cm come altezza ma nemmeno Elye stesso si è sentito di confermare questo dato, lasciando intendere di essere leggermente più basso. In effetti, nei duelli si nota un fisico non ancora pienamente sviluppato: pur non avendo statistiche pessime, Wahi non eccelle nei duelli aerei e, a dire il vero, neanche in quelli a terra. Qualcosa di abbastanza sorprendente considerando che parliamo di un attaccante che comunque, su 32 gol da professionista, ne ha segnati 4 di testa e svariati altri tirando al volo.

Tornando al discorso con cui abbiamo aperto, Elye Wahi ha dovuto ricavare tanto da relativamente poco nella scorsa stagione: 19 gol da 14.52 xG, nessuno, tra i primi 10 marcatori dell'ultima Ligue 1, ha avuto tra i piedi così poche occasioni. Questo dato è già un piccolo ritratto del giocatore che in questi giorni sembra essere promesso al Chelsea. Wahi è infatti un finalizzatore assoluto; uno che quando la palla va messa dentro non sbaglia mai. In stagione non ha mai sbagliato un occasione da più di 0.60 xG – per intenderci, un rigore ne vale circa 0.75 – e ne ha fallite solo tre sopra 0.50. Insomma, Wahi sembra quell’amico che vince il mundialito all'oratorio o al campo estivo gravitando sempre nei pressi della porta: si trova al momento giusto nel posto giusto ed è diabolicamente perfetto nel mettere la palla in rete utilizzando ogni mezzo, che sia un brutto tiro sporco o una splendida acrobazia.

Se vogliamo trovargli un altro difetto, Wahi non sembra essere totalmente a suo agio nello stretto: i dati sui palloni persi – 1.65 per 90' – e sulle perdite di controllo – 3.12 – lo collocano tra i peggiori attaccanti d'Europa; questo dato è però gonfiato dal fatto che spesso riceve palla spalle alla porta, avendo a disposizione poche scelte. Inevitabilmente, un gioco fatto principalmente di isolamenti contro i difensori lo porta ad avere un volume molto basso di passaggi – meno di 16 tentati a partita, tra i più bassi in Europa – e a trovare pochi spunti per associarsi con i compagni; per quanto, però, sembri destreggiarsi bene le poche volte che ne ha possibilità – 5 assist nell’ultimo campionato.

Ma passiamo alle cose positive: cosa lo rende speciale? Come detto in precedenza, Wahi deve sempre arrangiarsi in qualche modo per costruirsi le occasioni. Gli riesce particolarmente bene, essendo tra i primi attaccanti in Europa sia per conduzioni negli ultimi trenta metri che per conduzioni in area di rigore. Grazie anche alla sua velocità, Wahi è infatti un ottimo conduttore di palla, capace anche di segnare gol come questo:

Inoltre, Wahi è un finalizzatore straordinario: per dare qualche dato in più, il francese è nel 99esimo percentile in Europa per percentuale di tiri che finiscono in porta e nel 98esimo percentile sia per rapporto tra xG prodotti e gol segnati che per rapporto tra tiri tentati e gol (un gol ogni 3 tiri, uno ogni 2 tiri in porta).

Dove starebbe meglio?

Che il futuro di Wahi sia lontano da Montpellier sembra ormai assodato: nella sua ultima partita casalinga è uscito dal campo in lacrime, dando a tutti gli effetti l’idea di un addio. Già da qualche giorno il giovane francese sembra essere vicino a diventare l’ennesimo acquisto del Chelsea, che però davanti può già contare su due nuovi arrivi: Nicolas Jackson e Christopher Nkunku.

Quando è stato chiesto a Pochettino cosa ne pensasse dell’arrivo di un nuovo attaccante, il tecnico argentino ha risposto che è molto felice della sua nuova coppia e che in casa ci sono dei giovani profili interessanti. Anche se, forse per non andare totalmente contro alle idee della dirigenza – un nuovo acquisto fa sempre comodo – ha poi parzialmente ritrattando dicendo che aggiungere nuove opzioni è sempre cosa buona e giusta.

L’idea della dirigenza del Chelsea sembra comunque quella di acquistare il cartellino di Wahi e girarlo in prestito allo Strasburgo, anch’esso di proprietà del gruppo di Todd Boehly; opzione a cui sembra destinato anche un altro giovane francese, Lesley Ugochukwu, che il Chelsea ha acquistato dal Rennes.Nonostante qualche giorno fa la trattativa fosse data per fatta da Fabrizio Romano, ad oggi non è ancora arrivata nessuna ufficialità. Quali tifosi possono allora sperare in un colpo così entusiasmante?

In Italia ci sono tre club al momento alla ricerca di un centravanti: Milan, Inter e Roma, per quanto almeno le prime due sembrino già avviate a risolvere questo problema. Il Milan probabilmente inizierà la stagione con Giroud e Okafor come opzioni; inoltre, tra le tre squadre, quella di Pioli è quella che sembra più alla ricerca di un attaccante tecnico e associativo, non esattamente le caratteristiche principali di Wahi.

La Roma, invece, troverebbe nel francese un profilo perfetto per sostituire l’infortunato Abraham: un attaccante molto più abile nella conversione delle occasioni – nella scorsa stagione l'ex Chelsea e Belotti hanno accumulato in totale 17 xG in Serie A, segnando appena 8 gol – e di fare reparto da solo in certi momenti della gara. L'ostacolo principale per la squadra di Mourinho è però il costo dell'operazione – stimato intorno ai 30/35 milioni – che sembra incompatibile con le restrizioni del FFP imposte alla squadra.

Rimane quindi l’Inter, l’unica squadra italiana della quale si è parlato davvero, anche se non insistentemente, per Wahi. L’Inter sembra disposta a fare un ulteriore investimento importante per completare il suo reparto d’attacco, nonostante l'acquisto imminente di Scamacca, e Wahi potrebbe essere il calciatore giusto. Con una possibile cessione di Correa, infatti, i nerazzurri potrebbero ritagliarsi le risorse necessarie all'acquisto, che potrebbe diventare un asset molto interessante anche in termini di rivendibilità futura.

Wahi sarebbe un bel fit con Lautaro anche e soprattutto perché, per certi versi – nonostante una struttura fisica molto diversa – ha caratteristiche simili a Lukaku, attaccante con il quale l’argentino si è sempre trovato benissimo. Inoltre, il francese potrebbe essere il finalizzatore che manca all’Inter, che in molte partite della scorsa stagione ha avuto difficoltà a trovare il gol nonostante la creazione di tantissime occasioni. In un’altra estate dove il calcio italiano saluta tanti suoi talenti, poter vedere un giovane entusiasmante e di prospettiva sarebbe ossigeno non solo per i tifosi dell’Inter, ma per tutti gli appassionati di Serie A.


Autore

Ti potrebbe interessare

Dallo stesso autore

Associati

Banner campagna associazioni sportellate.

Newsletter

sportellate intervista
Campagna Associazioni a Sportellate.it
Sportellate è ufficialmente un’associazione culturale.

Associati per supportarci e ottenere contenuti extra!
Associati ora!
pencilcrossmenu