Considerazioni sparse post Roma-Inter (0-2)
L’Inter fa un passo importante verso la Champions League, tagliando quasi definitivamente la Roma dalla corsa alle prime quattro posizioni.
- L’Inter si aggiudica lo scontro diretto contro la Roma che potrebbe valere una fetta della qualificazione alla prossima Champions League. La squadra di Inzaghi doma una Roma rimaneggiata, e lo fa con una prestazione di assoluto controllo, senza mai andare davvero in affanno. Un gol per tempo e tre punti d’oro per i nerazzurri, che in un momento fondamentale della stagione ritrovano anche alcuni elementi importanti. Ottima la prova di Brozovic, tornato a dominare il centrocampo, e di Lukaku, in continua crescita e pedina che potrà essenziale in questo finale di stagione rovente;
- Questa Roma solo al completo può essere in grado di spingersi oltre i propri evidenti limiti. Pesano i tantissimi infortuni per Mourinho, costretto a giocarsi questa sfida da dentro o fuori con Camara e Bove titolari a centrocampo e Cristante dirottato in difesa. Il risultato è inesorabilmente una sconfitta senza appello, in cui c’è poco da recriminare se non di essere arrivati alla fase cruciale della stagione con la rosa ridotta all’osso e le energie al minimo. Un film visto e rivisto negli ultimi anni in casa giallorossa;
- Inzaghi aveva una settimana di fuoco prima dell’euroderby per rimettere in carreggiata la sua Inter e tornare ad agguantare la zona Champions. Obiettivo raggiunto alla grande per il tecnico nerazzurro, che in un momento decisivo per il prosieguo della stagione ha ripreso in mano le redini della squadra, rivitalizzando i propri uomini migliori e ritrovando in un colpo solo gioco e personalità. La prova di stasera, pur contro un avversario rimaneggiato, racchiude tutta la qualità di una rosa che – almeno sulla carta – rimane tra le primissime in Serie A;
- La stagione della Roma rischia di sciogliersi nel peggiore dei modi. Condizione psico-fisica ai minimi per la squadra di Mourinho, che solo una settimana fa, a tempo ormai scaduto contro il Milan, sognava in grande. La rete di Saelemaekers all’ultimo secondo, però, ha avuto riscontri drammatici per i giallorossi, caduti in picchiata fino alla deludente prestazione odierna. Da sottolineare, ancora una volta, l’inadeguatezza della difesa in assenza di Smalling. L’inglese è l’unico in grado di nascondere i limiti di una retroguardia ingenua, che ha in Ibanez l’emblema perfetto della propria inaffidabilità;
- Roma e Inter avevano entrambe una settimana da non sbagliare in campionato, prima di dedicarsi al 100% alle rispettive semifinali europee. La squadra di Inzaghi ne esce rinforzata al 100%, con 9 punti e una ritrovata consapevolezza e fiducia nei propri mezzi che potranno fungere da benzina nel derby europeo contro il Milan. Mourinho e i suoi, invece, ne escono con le ossa rotte e il morale sotto ai tacchi. La qualificazione alla Champions si fa ora piuttosto complicata e passerà quasi sicuramente dal cammino in Europa League, appuntamento che diventa ora fondamentale per il finale di stagione dei giallorossi.
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