Come è andato il Draft NFL?
L’edizione 2023, svoltasi a Kansas City, non ha deluso le aspettative.
Si è concluso il Draft NFL, dopo tre giorni intensi fatti di scelte, trade e speranze. E’ stato di nuovo il Draft dei Quarterback, dopo un 2022 atipico e pieno di talento difensivo. 259 giocatori sono stati scelti durante il weekend di Kansas City, ecco come è andata.
Primo giorno
L’evento si apre con i Carolina Panthers che, dopo mesi di speculazioni, finalmente scelgono il loro QB del futuro, Bryce Young. Il prodotto di Alabama precede il collega di Ohio State CJ Stroud, che di conseguenza viene scelto dagli Houston Texans, che, non soddisfatti, scambiano anche per la terza assoluta per assicurarsi il pass rusher Will Anderson Jr. Il terzo QB estratto è Anthony Richardson, “freak” da Florida, che si accasa agli Indianapolis Colts. Tre QB dallo stile diverso (Young il più talentuoso, Stroud il più pronto, Richardson il più grezzo ma potenzialmente il più forte) ma con il medesimo obiettivo di risollevare le franchigie che hanno investito in loro.
La nottata prosegue offrendo due filoni narrativi differenti: la caduta libera di Will Levis, il quarto QB del gruppo, che aveva meno dell’1% di possibilità di non venire scelto nel primo round (spoiler: sarà così) e la strana dinamica che ha visto due Running Back scelti prima di qualsiasi ricevitore, in un’epoca in cui il gioco aereo nell’NFL è predominante. Bijan Robinson e Jahmyr Gibbs infatti si sono ritrovati ai Falcons (ottava assoluta) e ai Lions (dodicesima assoluta). I primi a spezzare l’incantesimo sono i Seahawks, che alla scelta numero 20 prendono Jaxson Smith-Njigba e innescano un meccanismo che vedrà quattro Wide Receiver scelti di fila: Johnston ai Chargers, Flowers ai Ravens, Addison ai Vikings.
Secondo giorno
Riportando le parole di un Draft Analyst “Jerseys are sold on day 1, games are won on day 2”, si intuisce che l’importanza del secondo giorno, dedicato al secondo e terzo round, è fondamentale. L’epopea di Will Levis arriva ad una conclusione, dato che sono i Tennessee Titans a prenderlo con la scelta numero 33; i mezzi atletici ci sono, da capire se riuscirà ad affinare la tecnica ma soprattutto se il suo carattere potrà essere adatto a guidare una squadra NFL. E, in effetti, non si legge tutti i giorni di un prospetto che mangia le banane con la buccia e che beve il caffè con la maionese - sì, avete capito bene.
Il secondo round è anche il festival del Tight End, posizione che offre tanta qualità in questo Draft. Sono infatti ben cinque i giocatori scelti in questo ruolo; LaPorta ai Lions, Mayer ai Raiders, Musgrave ai Packers, Schoonmaker ai Cowboys e Strange ai Jaguars, a cui si aggiungono Kraft, Washington e Latu nel terzo round, per un totale di nove Tight End scelti nei primi tre giri (Dalton Kincaid unico TE scelto al primo round, dai Bills)
Terzo giorno
La terza ed ultima giornata, dedicata ai round 4-7, è solitamente la più complessa ed imprevedibile da pronosticare. Dai giocatori pescati come gemme assolute a coloro che non giocheranno nemmeno uno snap in NFL, gli ultimi quattro round hanno visto stabilire il record di Quarterback scelti entro il quinto giro (12 selezioni in totale) oltre che del maggior numero di scambi conclusi, ben 41, nell’arco del weekend. Purtroppo, non c’è stata la chiamata di Habakkuk Baldonado, Defensive End italiano dell’Università di Pittsburgh, che però ha firmato un contratto da Undrafted Free Agent coi New York Giants.
Vincitori e vinti
Tirare le somme di un Draft è sempre un terno al lotto, ma sicuramente i Philadelphia Eagles hanno valorizzato al massimo le loro scelte; la coppia di difensori dei Georgia Bulldogs al primo giro, Jalen Carter e Nolan Smith, sono un colpo molto interessante del GM Howie Roseman che cerca di ripetere la straordinaria stagione appena trascorsa. Anche gli Houston Texans hanno messo a segno colpi da novanta coi già citati Stroud e Anderson Jr, aggiungendo altro talento negli ultimi round.
Chi invece esce ridimensionato è il già menzionato Will Levis, che oltre a doversi giocare il posto da titolare con altri due QB, ha perso diversi milioni di dollari garantiti ai giocatori scelti durante il primo giro del Draft. Anche i Detroit Lions, con il loro Draft atipico, non hanno entusiasmato durante tutto il week-end, cedendo anche il Running Back titolare D’Andre Swift il giorno dopo avere scelto il discusso Jahmyr Gibbs.
In conclusione, per vedere all'opera il lavoro di squadre e general manager toccherà come sempre aspettare settembre, quando partirà ufficialmente la caccia ai Kansas City Chiefs campioni in carica.
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