Dietro la lavagna: le pagelle che non ci sono piaciute
Per chi ha bisogno di conforto dopo un 65,5 al fantacalcio, per chi non può credere nella valutazione data a quella prestazione, per chi non crede nel cuore (e nella competenza) di tanti “pagellisti”, sappiatelo: vi siamo vicini e lottiamo con voi. Ecco la selezione delle pagelle lette dopo questo weekend, che proprio non ci sono piaciute.
Dusan Vlahovic 5,5 - Fantacalcio.it
Difficile vedere cosa abbia fatto in questa partita, come da tempo accade sparisce, orfano di schemi ma anche di quella rabbia agonistica che aveva fatto presagire per lui un futuro radioso. Arrendevole, difficile andar sopra il 4 o il 4,5. Cosa abbiano visto i pagellisti di fantacalcio per fargli veder da vicino la sufficienza resta un mistero che solo loro stessi ci potranno svelare.
Romelu Lukaku 6 - Fantacalcio.it
E' improbabile la sufficienza data all'attaccante belga dopo l'ennesima prestazione a secco in campionato per l'Inter. Eppure Big Rom avrebbe subito l'occasione per sbloccarsi su azione, ma ancora una volta fa cilecca: tanto freddo dagli undici metri, quanto distruttivo (in negativo) su azione. Avrebbe meritato mezzo voto in meno, se non addirittura la sufficienza piena.
Hans Nicolussi Caviglia 6 - Gazzetta dello Sport
In versione di lotta più che di governo, il talento ex Juve mostra un’altro pezzo del suo repertorio. Magistrale il recupero palla che porta al gol del vantaggio, resiste poi stoicamente finché resta in campo garantendo grande solidità insieme ai compagni di reparto e sfidando il Torino a duello senza timori. Almeno mezzo voto, se non uno, in più.
Lorenzo Colombo 6, Florian Thauvin 6, Jeremie Boga 5,5 - Fantacalcio.it
Cos'hanno in comune questi tre voti? Sono tutti casi in cui i calciatori in questione sono entrati oltre l'ottantesimo minuto, quindi non risultano aver giocato il quarto d'ora canonico per raggiungere la valutazione. Sulle pagine di Fantacalcio.it, le lamentele sono state più pesanti del solito. Colombo non impatta in alcun modo sulla partita del Lecce, Thauvin prende un'ammonizione a partita già ampiamente indirizzata, Boga entra all'84' e ha il tempo di sbagliare un passaggio chiave, ma è comunque un episodio in una partita ricca di occasioni e in cui il risultato poteva essere determinato già in precedenza. Serve chiarezza sulle regole, e già più volte quest'anno è successo che non ci sia stata oggettività.
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