Considerazioni sparse post Cremonese-Atalanta (1-3)
Troppo poca Cremonese per impedire a un'Atalanta in sordina di conquistare i 3 punti. Per il bel gioco, passare più tardi.
- Il primo tempo di Cremonese-Atalanta è il manifesto della Serie A tanto sbeffeggiata da Tudor in settimana: guardando i 22 in campo allo Zini, non ti verrebbe voglia di comprare nessuno. Uniche, parziali, eccezioni i mediani atalantini: Èderson è l'unico in campo a innalzare il tasso qualitativo, con un coefficiente di estetica per tocco irraggiungibile da compagni e avversari. De Roon, d'altro canto, è protagonista di una prestazione d'ordine e dell'unico episodio degno di questo nome nei primi 45'. Dall'unico dialogo colombiano che porta frutti scaturisce una respinta corta nell'area di Carnesecchi, indifesa preda del rimorchio del 15 olandese;
- Ripresa appena iniziata, gol sfiorato, gol subito: Lookman grazia la Cremonese, i grigiorossi trovano la mano di Toloi e la trasformazione dal distacco di capitan Ciofani. I ritmi non si alzano nemmeno per sbaglio, almeno finché non entra Rasmus Højlund: il danese ha la capacità di poter far succedere qualcosa anche quando è lontano dal pallone. Alla prima occasione in cui ha la possibilità di puntare Bianchetti fronte alla porta, la difesa grigiorossa può prendergli solo la targa: Boga ha solo da appoggiare a porta vuota. I cambi offensivi di Gasperini sortiscono l'effetto di allungare le squadra nel finale: Højlund pensa di aver già segnato mandando a lato da due passi, Valeri va vicino al pareggio per due volte. Boga vuole conquistare la palma di migliore in campo: ruba la sfera a un confusiinario Aiwu, Èderson appoggia per Lookman, che stavolta non riesce a sbagliare;
- Bianchetti è croce e delizia della Cremonese: uno dei meno in affanno dei grigiorossi, ma protagonista in negativo di tutti gli episodi chiave della partita. Quando ha licenza di attaccare, Valeri si dimostra meritevole della categoria, ma purtroppo difensivamente è ancora un passo indietro. Ballardini decide di preservare Dessers in vista della Coppa Italia: Tsadjout e Ciofani non demeritano, ma pur sempre Tsadjout e Ciofani sono;
- Boga, Højlund e Lookman: a livello di prestazione e di tabellino, è innegabile come sia stata la panchina di Gasperini a decidere la partita. Dopo un primo tempo da cura Ludovico offerto dalla coppia di Cafeteros e da un Pasalic irritante, la Dea riesce a volgere la partita a proprio favore più per inerzia e star power che per volontà. Migliore in campo assolutamente Boga, ma la prestazione di Ederson non deve passare sottotraccia;
- L’Atalanta entra in campo con le gambe ma non con la testa, come se dovesse giocare una partita di Serie B. La Cremonese si impegna, si affanna ma si dimostra una squadra non all'altezza- della Serie A. Vuoi anche per l'orario, la partita si trasforma in un fantastico spot per la Serie B: le partite della cadetteria, in contemporanea, avranno attirato gli spettatori non ancora appisolatisi durante l'incontro di Cremona.
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