Considerazioni sparse post Milan-Sassuolo (2-5)

Il ciclone neroverde si abbatte nuovamente su San Siro.

- Era già stato scritto, ma oggi più che mai repetita juvant: il Milan non è nelle condizioni fisiche e mentali di reggere un modulo con solo due centrocampisti e, per Pioli, non accorgersene è peccato mortale. Proporre il "feticcio" Krunic dal primo minuto (da lui stesso definito "senza i novanta minuti nelle gambe") al fianco di Tonali è una scelta incomprensibile, quasi scaramantica, sicuramente non dettata dalla testa e lo diventa ancora di più pensando che in panchina scalpita Pobega, che passando al centrocampo a tre riuscirebbe sicuramente a fare la differenza in un Milan scosso. In tutta sincerità, nemmeno Vranckx è sembrato peggio di molti calciatori chiamati in causa oggi, ma quello è un altro paio di maniche;

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- Andando oltre i problemi tattici, c'è sicuramente da sottolineare l'ennesima prestazione dilettantistica di Tatarusanu. Maignan è un portiere top a livello europeo e l'anno scorso ha regalato dieci punti al Milan, quindi nessuno pretende di paragonarli, ma è evidente che il rumeno non sia soltanto in uno stato pietoso, ma sia ormai inviso allo spogliatoio, come si nota dalle continue discussioni coi compagni di squadra dopo le reti subite. Anche qui, senza chiamare in causa l'oggetto misterioso Devis Vasquez, finora unico acquisto di gennaio, ci si chiede cosa potrebbe fare Mirante peggio di quanto stia facendo il numero uno rossonero in questo momento;

- Nulla da dire sul Sassuolo, che quando sale a San Siro e vede maglie rossonere trova sempre le sue migliori prestazioni, in particolare Berardi che sembra vedere nel Milan il suo bersaglio preferito da molti anni, addirittura da quel lontano 2014 in cui fu artefice dell'esonero di Allegri. Anche Defrel non scherza, in tal senso, dato che il suo ultimo goal in Serie A era datato 26 febbraio 2022 (quasi un anno fa!) e addirittura non segnava in trasferta dal maggio del 2021. Aiutato da una squadra avversaria totalmente allo sbando, agli occhi dei tifosi, il reparto offensivo neroverde oggi è parso devastante come quello del Manchester City. Un plauso anche a Dionisi, coraggioso, che finalmente può respirare;

- Numeri a parte, anche oggi si è messo in evidenza Davide Frattesi: sicuramente uno dei giovani più interessanti del nostro campionato, quest'anno già capace di andare cinque volte in rete come centrocampista, ma soprattutto di essere l'artefice della maggior parte delle transizioni offensive della sua squadra. Dall'altra parte, sufficienza piena soltanto per Giroud: il francese, che di palloni ne ha ricevuti ben pochi, ha fatto la sua parte mettendo in porta gli unici due decenti, anche se uno da posizione di fuorigioco. Tra gli altri, tanto impegno per Charles De Ketelaere, solito agnello sacrificale di tecnico e tifosi a fine primo tempo, e Rebic, ma senza ottenere nulla di concreto, mentre Origi batte un colpo a partita compromessa;

- Il risultato dice tutto ciò che c'è da dire e anche di più. Il Sassuolo, che non vedeva i tre punti in campionato dallo scorso 24 ottobre, ha letteralmente passeggiato a San Siro contro i Campioni d'Italia, che proprio su questo campo sono entrati in una crisi senza fine dall'ultimo quarto d'ora contro la Roma in poi, passando per l'eliminazione dalla Coppa Italia subita dal Torino. I problemi dei rossoneri sono molteplici, partendo da un mercato probabilmente non concordato appieno col tenico e, di conseguenza, l'incomprensibile insistenza di quest'ultimo su qualcosa che attualmente non può funzionare, fino alle prestazioni di alcuni singoli (la difesa su tutti) che paiono l'ombra di quelli visti lo scorso anno.