Considerazioni sparse post Lecce-Salernitana (1-2)
Il secondo anticipo del venerdì sera fa sorridere la Salernitana.
- Primo tempo pimpante, con gli attacchi che si fanno preferire a difese piuttosto ballerine. Ripresa più sottotono con i granata che resistono alle offensive salentine. La Salernitana rialza la china con 3 punti fondamentali soprattutto per il morale. Il Lecce, oggi un po’ sulle gambe, deve ritrovare quella concretezza grazie alla quale ha finora collezionato scalpi importanti;
- La Salernitana mette fine alla preoccupante striscia negativa (soli 2 punti nelle precedenti 7 partite) espugnando il Via del Mare. L’ 1-2 nei primi 20’ è sufficiente per infliggere al Lecce la seconda sconfitta consecutiva dopo il ko di Verona. I padroni di casa ci provano fino alla fine, ma devono arrendersi ad un po’ di sfortuna e ai guantoni di Ochoa;
- Gli atteggiamenti speculari delle due compagini non compromettono lo spettacolo. Baroni si affida al collaudato 4-3-3 con Oudin e Pezzella che concedono un turno di riposo rispettivamente a Di Francesco (dentro all’intervallo) e Gallo. Nicola risponde stravolgendo l’usuale 3-5-2 e schierando i suoi “a specchio”, con un ottimo Sambia promosso titolare sull’out destro e la staffetta Bohinen - Nicolussi in cabina di regia. A posteriori la scelta del tecnico piemontese è vincente e premia il coraggio di cambiare;
- Il Lecce nel complesso non demerita, ma paga a caro prezzo le disattenzioni difensive. Imprecisi questa volta Baschirotto e Hjulmand, mentre il tridente è frizzante ma poco cinico. Negli ospiti buoni gli esordi di Trost-Ekong e del subentrato Črnigoj. Piątek e Coulibaly aggiungono fisicità e dedizione, mentre da rivedere Bohinen e Bradaric;
- Boulaye Dia e Gabriel Strefezza sono i mattatori della serata. L’attaccante ex Villareal è un giocatore di categoria superiore ed oggi alla consueta abilità in fase offensiva abbina anche un invidiabile spirito di sacrificio. Il folletto leccese è il faro dei padroni di casa e non a caso riaccende le speranze dei salentini con un suo guizzo in area di rigore. Con due giocatori così, Lecce e Salernitana possono affrontare con ottimismo il girone di ritorno.
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