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Copertina Europa League Mondiale.
, 8 Dicembre 2022

Dateci l'Europa League del Mondiale


Un torneo per colmare l'assenza dell'Italia e alcune tristi eliminazioni.

Quanto è triste vedere giocare un mondiale – di nuovo – senza la partecipazione dell’Italia? Quanto è deprimente vedere altre squadre interessanti, simpatiche, divertenti restare a casa o uscire ai gironi lasciando spazio a nazionali certamente più meritevoli ma del tutto prive di fascino? Quanto siamo infastiditi dal non poter vedere campioni come Salah, Håland, Ødegaard, Osihmen, Alaba o il buon vecchio Ibra alle prese con il più grande, prestigioso e competitivo torneo di calcio al mondo? 

Magari la tua risposta, caro lettore, è “zero”: non te ne può fregar di meno. La nostra risposta, invece, è “da morire!” e – seppur per motivazioni decisamente più terrene rispetto al nostro amore platonico per il bel calcio – questa è la risposta che darebbe anche Gianni Infantino. Non a caso, dal 2026 vedremo un bel mondialone a 48 squadre, un grande contenitore aperto a tutti (quasi una nazionale su quattro tra le 211 affiliate FIFA parteciperà). Proprio come per la prossima Champions League, però, questa non ci sembra una soluzione azzeccata.

Allargamento significa diluizione, non aumento della qualità. Se in osteria c’è poco vino rispetto alla domanda, la soluzione dovrebbe essere avere più bottiglie, non annacquare.

Per tutti questi motivi, abbiamo deciso di proporre a Infantino l’istituzione di un nuovo torneo, parallelo al mondiale, in cui possano trovare lo spazio che meritano tutti quelle squadre e quei calciatori che ci hanno fatto innamorare ma non hanno trovato spazio nel lussuoso club delle fasi finali del Campionato del Mondo di Calcio FIFA. Parliamoci chiaro, tanto ormai lo avrete capito: vogliamo l’Europa League Mondiale.

La World League Cup. La Worldwide Serie B. El Mundialito-ito-ito. Ok, sul nome c’è ancora da lavorare, ma il titolo dell’opera arriva sempre all’ultimo, no? Su tutto il resto abbiamo le idee chiare. Trentadue squadre al via, le migliori trentadue non qualificate da tutte le confederazioni, giocato in parallelo ai mondiali tradizionali ma in un paese meno cool.

Otto gironi dai quali si qualificano soltanto le capolista, che vanno a scontrarsi con le terze classificate dei gironi mondiali. Poi ottavi, quarti, semifinali e finali ad eliminazione diretta, rigorosamente con silver goal e shoot-out per dare al tutto un pizzico di cattivo gusto di inizio millennio.

Dal momento che limitarci a proporre l’idea, lanciare il sasso e celare la mano, non ci sembrava onorevole né abbastanza stupidamente divertente, abbiamo deciso di affidarci a un potentissimo algoritmo statunitense suggeritoci dal fedele Google l’Aggiusta-tutto per simulare l’intero torneo.

Ahinoi, il software si è rivelato meno ambizioso di quanto sperassimo e si è limitato a risultati prudenti, quasi scolastici, senza mai offrire sorprese e imprevisti se non per una goleada turca in terra cartaginese. Alla fine, la simulazione si è rivelata più benevola del previsto (e vi giuriamo di non averla taroccata in alcun modo) e, nella sua prudentissima finale, davvero la più scontata possibile, ha incoronato gli azzurri campioni della seconda divisione del mondo, iridati della coppetta, grantrionfatori de stogranca…

Già che c’eravamo, abbiamo fatto simulare anche la coppa, nel senso dell’oggetto che viene sollevato e poi portato a casa e messo in bacheca dai vincitori, a un’intelligenza artificiale consigliataci da zio Google. Non è andata benissimo manco sta volta.

GIRONE A) Italia, Siria, Nigeria, Panama;

Italia 7
Nigeria 6
Panama 4
Siria 0

GIRONE B) Scozia, Libano, Mali, Cile;

Cile 9
Mali 6
Scozia 3
Libano 0

GIRONE C) Svezia, Ucraina, Nuova Zelanda, Egitto;

Egitto 6
Ucraina 6
Svezia 4
Nuova Zelanda 1

GIRONE D) Turchia, Oman, Perù, DR Congo;

Turchia 6
DR Congo 4
Perù 4
Oman 3

GIRONE E) Israele, Vietnam, Austria, Sud Africa;

Austria 9
Israele 6
Vietnam 3
Sud Africa 0

GIRONE F) Iraq, Repubblica Ceca, Algeria, Giamaica

Algeria 6
Repubblica Ceca 6
Iraq 4
Giamaica 1

GIRONE GNorvegia, Paraguay, Isole Salomone, Tajikistan

Norvegia 7
Paraguay 7
Isole Salomone 1
Tajikistan 1

GIRONE H) Macedonia del Nord , Colombia, Cina, Costa d’Avorio

Colombia 7;
Costa d’Avorio 7;
Macedonia del Nord 3;
Cina 0;

OTTAVI DI FINALE:
Italia
 – Ecuador 2-0; Cile – Iran 1-1 (4-2); Messico – Egitto 3-0; Tunisia – Turchia 0-7; Germania – Austria 4-0; Belgio – Algeria 5-0; Camerun – Norvegia 1-1 (1-3); Uruguay – Colombia 2-1.

QUARTI DI FINALE:
Italia
 – Cile 5-0; Messico – Turchia 2-2 (5-4); Germania – Belgio 1-1 (4-2); Norvegia – Uruguay 0-2.

SEMIFINALI:
Messico – Italia 0-1; Uruguay – Germania 0-2.

FINALE 3° POSTO: Messico – Uruguay 1-3

FINALE: Italia – Germania 2 – 1

Se qualcuno si stesse chiedendo quale sia il vero perché di questa divagazione sul tema dei mondiali, di questa breve allucinazione futbolistica, il motivo è semplice: per quanto possano essere belle e avvincenti le partite di questi giorni, c’è poco da fare: l’Italia manca e noi rosichiamo.

Se qualcuno invece si stesse chiedendo quale sia la morale, anche questa è semplice: persino un algoritmo americano sa come va, alla fine, Italia – Germania.


Questo articolo è uscito in anteprima su Catenaccio, lanewsletter di Sportellate.it.

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  • Genovese e sampdoriano dal 1992, nasce in ritardo per lo scudetto ma in tempo per la sconfitta in finale di Coppa dei Campioni. Comincia a seguire il calcio nel 1998, puntuale per la retrocessione della propria squadra del cuore. Testardo, continua imperterrito a seguire il calcio e a frequentare Marassi su base settimanale. Oggi è interessato agli intrecci tra sport, cultura e società.

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