Logo sportellate
, , 2 Dicembre 2022

Considerazioni sparse post Ghana-Uruguay (0-2)


L'Uruguay batte il Ghana ma esce dai mondiali a seguito dell'impresa della Corea. Un'eliminazione che sancisce definitivamente la fine del ciclo di Suarez, Cavani & Co.


- Le lacrime di Suarez. Il Pistolero chiude con gli occhi lucidi il suo ultimo mondiale durante il quale ha dimostrato che i mesi trascorsi in Uruguay non lo hanno aiutato affatto a prepararsi al meglio. Oggi in particolare l'ex Barcellona è sembrato spaesato, fuori dal gioco e più attento a protestare rispetto che a segnare. Certo, si è mosso meglio che nella prima partita, ma lo ha fatto sempre in ritardo o troppo lontano dalla porta per essere realmente pericoloso. Sicuramente avrebbe - e avremmo - voluto una fine diversa;

- L'unica consolazione per la Celeste è l'ottima partita di De Arrascaeta. In ombra nelle prime due partite oggi è stato il protagonista assoluto con due gol ma anche tanto altro. Continui cambi di fronte, percussioni e inserimenti e la sensazione di poter cambiare il ritmo della partita con una semplice giocate. Ottimo sul primo gol, da rapace, e adrenalinico nello scaraventare la palla nella porta del Ghana dopo la bella azione del raddoppio. Mi auguro che un punto fermo del nuovo Uruguay sarà il numero dieci del Flamengo;

- La grande delusione della partita è stata Kudus. Ingabbiato benissimo dai centrali charrúa l'attaccante del Ghana non si è quasi mai visto. In generale la squadra di Addo è sembrata molto rinunciataria e arrendevole. Sin dai primi minuti i reparti erano molto scollegati e le black stars pensavano più a come conservare il possesso rispetto a come creare problemi all'Uruguay;

- Il rigore di Andrew Ayew ha influito molto anche sul tipo di gioco del Ghana. Nella prima parte della partita il Ghana aveva quantomeno tenuto il possesso e messo le tende nella metà campo uruguaya, senza creare troppe occasioni, ma dopo il rigore sbagliato il Ghana ha quasi capito che la vittoria stava diventando una chimera e ha smesso di inseguirla. I due gol di De Arrascaeta poi hanno completato ulteriormente l'assunto;

- Quale futuro per l'Uruguay. Oggi, come ricordato nell'introduzione, saluta la generazione storica uruguaya e ci si interroga di già su chi potrebbe prenderne il posto. Il talento è tanto e diffuso - Araujo, Darwin, Pellistri, Facu Torres - e anche gli under stanno crescendo bene. Ci si chiede però se Alonso, che di certo è in dubbio, saprà dare un'identità alla sua squadra. In questo mondiale ha cambiato tantissimi uomini e almeno tre moduli - tra cui la difesa a tre mai sperimentata prima - e ha creato frizioni importanti nello spogliatoio, che saranno prese in considerazione al momento della scelta se confermalo o meno. Di certo oggi è il giorno zero del calcio celeste, un giorno molto amaro.

  • Classe 99, come Darwin Nuñez. Tifoso della Fiorentina, dell’Athletic Club ed ossessionato dalla Doce. Apprezza il mate, un buon regista davanti alla difesa e tutto ciò che venga dal Rio de la Plata

Ti potrebbe interessare

Tutto il talento della Georgia

Cinque giocatori da seguire nella Serie A 2024/25

Esiste ancora il calcio d'agosto?

5 assist di tacco in 10 giorni

Dallo stesso autore

Medina è ciò che serve alla Fiorentina

Ricardo Centurión, la vita un sorso alla volta

Ángel Di María ha ingannato il tempo

River-Boca (2-3) - Considerazioni Sparse

Viktoria Plzeň-Fiorentina (0-0) - Considerazioni Sparse

Super guida alla Copa Libertadores 2024

River-Boca (1-1) - Considerazioni Sparse

5 giocatori da seguire nel campionato argentino 2024

Federico Redondo, nel nome del padre

CLUB DOGO - Considerazione Sparse

1 2 3 5

Newsletter

pencilcrossmenu