Mondiale 2022: guida al Canada
Dopo 36 anni di assenza la Nazionale del Canada torna al Mondiale con una rosa promettente e zeppa di coolness.
Le condotte criminali intorno al mondiale in Qatar sono note a tutti. Sportellate ha deciso che così come non ha mai rinunciato a raccontare questi aspetti oscuri, allo stesso modo fornirà anche il racconto sportivo di quanto accadrà sul campo. È un modo per offrire un'informazione completa a 360°. Abbiamo approfondito le ragioni della nostra scelta in questo post.
Il Canada, a 36 anni dall’ultima apparizione, è riuscito a qualificarsi come testa di serie nelle qualificazioni CONCACAF. I posti assegnati alla Confederation Of North, Central America and Caribbean Association Football sono solamente tre più l’accesso per una quarta compagine ai play-off intercontinentali.
L’accesso diretto ai mondiali è garantito alle prime tre classificate di un girone all’italiana di otto squadre con andata e ritorno al quale accedono direttamente le cinque nazionali con il ranking FIFA migliore più tre che devono superare un ulteriore turno eliminatorio.
Il Canada al momento dei sorteggi per le qualifiche si collocava settimo tra le squadre nordamericane, indi per cui ha dovuto prima superare agilmente il gironcino contro: Aruba, Bermuda, Isole Cayman e Suriname. Successivamente ha superato anche lo spareggio contro Haiti nel doppio confronto grazie alle reti di Larin e Hoilett aggiuntisi ad un sesquipedale errore del portiere haitiano.
Il girone finale si compone infine con: Canada, Honduras, El Salvador, Stati Uniti, Panama, Costa Rica, Messico e Giamaica. Al giro di boa il Canada è terzo con tredici punti a meno uno da Messico e U.S.A. Trainati dalle sontuose prestazioni di Alphonso Davies e di Jonathan David. Il ritorno è una cavalcata trionfale interrotta solo dal KO contro il Costa Rica che non basta a scalzare i ‘’Canucks’’ dal primo posto.
La rosa
Il CT inglese John Herdman non ha potuto contare sulla stella del Bayern Monaco, Alphonso Davies, per l’ultima parte delle qualificazioni ma la sua convocazione è data per certa come quella dell’altra stella David del Lille. In generale tutto il reparto offensivo del Canada non è da sottovalutare, Larin e Buchanan del Club Brugge si sono fatti notare nelle qualifiche. A centrocampo la maggior parte dei palloni dovrebbe passare dai piedi Eustaquio del Porto mentre il peso specifico in difesa lascia molto a desiderare. La maggior parte di essi infatti gioca nel campionato americano o turco, ebbene sì esiste una nutrita cordata di giocatori canadesi che gioca in Turchia. Uno dei tanti misteri del calcio.
In ballottaggio anche la fascia da capitano in quanto quello attuale, Atiba Hutchinson, è alla soglia delle quaranta primavere e quindi la fascia potrebbe passare a Junior Hoilett, che tanto ‘’junior’’ non è più.
Il pronostico
La rosa canadese è comunque di tutto rispetto, sicuramente superiore alle squadre asiatiche e alla pari delle africane sulla carta. Il problema grosso è stato il sorteggio del girone; i loro avversari saranno infatti Belgio, Croazia e Marocco.
La nazionale croata si è affermata tra i top mondiali negli ultimi anni visto anche il secondo posto di Russia 2018 mentre il Belgio non è mai stato in grado di affermarsi nonostante il potenziale enorme della sua rosa. Il Marocco d’altro canto rimane la squadra africana più forte in questa edizione al momento. In sostanza per superare il girone serve un mezzo miracolo ma in un mondiale folle come questo nulla è da escludere.
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