Considerazioni sparse post Lazio-Monza (1-0)
Di giustezza, la Lazio si prende il secondo posto in campionato.
- Poco prima della sfida con Allegri, Sarri, diametralmente opposto nel modo di vedere il calcio nella sfida toscana, vince la seconda partita consecutiva con il notorio "corto muso". Un Tap-In di Luka Romero, l’atteso pischello argentino venuto dal Mallorca (sì, proprio lì dove un'altra punta biancoceleste - Muriqi - sta facendo gol su gol), decide il match. Il Monza di Palladino non sfigura però: gioca a calcio, impensierisce la retroguardia laziale e conferma la bontà delle idee del suo mister;
- La squadra lombarda, nel primo tempo, propone ottime geometrie. Palla a terra, squadra che occupa molto bene il campo e che, col suo palleggio, mette in luce le fatiche fisiche gravanti sui giocatori di casa. In altri tempi, una frazione del genere avrebbe messo in pesante allarme la tifoseria, perché è ormai noto come possano finire partite del genere (vedi match contro la Salernitana). Difatti, Petagna segnerebbe anche in bello stile, salvo che proprio il suo piede debole fosse al di là della difesa biancoceleste. La Lazio è lunga e si tiene in vita solo grazie ai lampi di Anderson o Pedro;
- Il copione, però, cambia nel secondo tempo quando nella Lazio c'è più armonia. Entrano i c.d. titolarissimi. L’ingresso di Cataldi fa tutta la differenza del mondo ed è fondamentale nel ridare equilibrio alla squadra. Anche Basic, che si traveste da Savic - questo ultimo un filo appannato -, molto bene. Entra, però, anche Luka Romero. Attesissimo, invocato, sperato. La sua cazzimma, ampiamente dimostrata in terra olandese, inizia a farsi sentire, tanto che un suo guizzo da attaccante navigato, lo porta a realizzare il suo primo e decisivo gol in campionato. Il resto è un assalto finale all'arma bianca dei rossi lombardi che porta unicamente ad un brivido finale. Nulla più. Tre punti che pesano tantissimo e che portano Sarri al secondo posto, quantomeno fino a domenica;
- Anderson in forma così come Pedro. Creano molto con i loro strappi. Romagnoli e Casale sempre attenti. Meno gli esterni che soffrono i rispettivi monzesi. Luka Romero, come detto, su tutti. Rientra Immobile ed è un'altra bella notizia in casa Lazio, specie ora che Zaccagni è fermo in infermeria come lo sarà Lazzari. Sarri non sarà soddisfatto della prestazione, ma sa bene anche lui che ogni tanto conta portare a casa il bottino pieno;
- Palladino, lato suo, può essere solo soddisfatto. Il Monza gioca bene. Ha idee. Fa quello che deve fare ma gli manca un pizzico di cinismo in fase realizzativa. Le ali in rosso creano parecchi grattacapi alla difesa di Sarri anche se non si ricordano parate di Provedel;
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