Considerazioni sparse post Roma-Ludogorets (3-1)
Vittoria con brivido per la Roma, che può momentaneamente continuare il proprio percorso in Europa League.
- La Roma non sbaglia nella prima delle due partite fondamentali che la attendono in una manciata di giorni. La squadra di Mourinho ha la meglio sul Ludogorets e strappa il biglietto per i playoff, nei quali si giocherà l'accesso agli ottavi di Europa League. Una partita, come prevedibile, ricca di insidie e di difficoltà per i giallorossi che archiviano la pratica solo nel secondo tempo, dopo aver chiuso in svantaggio la prima frazione di gioco. Una vittoria in pieno stile Mourinho giallorosso, coi calci piazzati ancora una volta determinanti. Al resto ci pensa Zaniolo, straripante e fondamentale nell'economia del match dal momento del suo ingresso in campo;
- Parte forte la Roma, che assalta l'area avversaria con costanza per tutti i primi venti minuti. Un forcing iniziale che difficilmente si vede nei giallorossi, ma che certifica la voglia della squadra di proseguire nella competizione. Gli uomini di Mourinho, tuttavia, faticano ad innescare i due attaccanti, che si muovono tanto ma non riescono mai ritagliarsi una nitida occasione da rete. Difficoltà che diventano la forza del Ludogorets, bravo a rimanere compatto nel momento di massima pressione giallorossa e ad alzare gradualmente il baricentro. Il gol di Rick è la giusta ricompensa per un primo tempo tenace e giocato col coltello tra i denti dalla squadra bulgara;
- Come spesso accade è l'ingresso di Zaniolo a dare la scossa alla Roma. Il classe 1999 rimane l'unico giocatore della rosa in grado di accendere la fase offensiva e movimentare tutta la manovra della squadra. Proprio il 22 giallorosso si procura il rigore che Pellegrini trasforma con freddezza e che dà il via ad un'altra partita. Zaniolo che conferma la propria importanza, dando profondità ad una squadra fin lì priva di sbocchi in avanti: è ancora lui a guadagnarsi un altro rigore, trasformato nuovamente da Pellegrini per il sorpasso. L'ex Inter si prende definitivamente la scena ponendo il sigillo sul match al termine di una strepitosa azione personale, candidandosi di prepotenza ad una maglia da titolare nell'imminente derby;
- Il Ludogorets esce comunque con onore dall'Europa League. La squadra di Simundza retrocede agli spareggi di Conference League dopo un girone giocato al meglio delle proprie possibilità. I bulgari hanno messo in difficoltà tutte le squadre affrontate nel corso del raggruppamento, facendo venire più di qualche brivido ai giallorossi e giocandosela nel doppio confronto con la capolista Betis. La partita odierna, poi, ha messo in mostra una squadra mai doma e mai fuori dalla partita, capace di far trascorrere un finale piuttosto agitato all'intero Olimpico. Le speranze bulgare terminano, però, al VAR, dopo che Nonato aveva segnato il 2-2 che sarebbe falso la qualificazione;
- Missione compiuta per la Roma, che centra il primo importante obiettivo stagionale. La squadra di Mourinho non sembra in grado, a prescindere dall'avversario, di condurre in porto un match senza soffrire, ma si conferma solida e compatta. La sfida contro una retrocessa dalla Champions League per accedere agli ottavi di finale sarà dura, ma col recupero di pedine fondamentali come Dybala e Wijnaldum tutto sarà possibile. Ora ad attendere i giallorossi ci sarà un derby più infuocato che mai, contro una Lazio fresca di eliminazione dall'Europa League. Il più classico dei tranelli che, se superato, potrà dare ulteriori certezze alla squadra.
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