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, 6 Ottobre 2022

Considerazioni sparse post Sturm Graz-Lazio (0-0)


Dall'Austria arriva un punto che sa di crescita e consapevolezza che c'è solo da essere cinici e non per forza bellissimi.


- Un pareggio che ha un retrogusto di paradosso: difesa ermetica e attacco sterile. Si era abituati, storicamente, all'esatto contrario. Il Graz ha fatto molta densità e intensità ma senza mai davvero impensierire Provedel. Le occasioni più nette sono state tutte biancocelesti;

- Solito copione. Stanchezza. Svogliatezza. Supponenza. Di contro i giovanissimi neri austriaci giocavano come fosse una finale. Si intravedeva un copione ben noto a ogni tifoso laziale. Quasi una rassegnazione a vedere l'ennesima Waterloo. Eppure Romagnoli e Gila paiono decisamente contrari a questa idea, non che gli attaccanti dello Sturm avessero idea contraria. Nonostante tutto, zero a zero;

- Sarri ripresenta una Lazio shakerata ma non mescolata. Inverte posizioni e cambia. L'impatto non è immediato ma nel lungo periodo si vede. Il Graz cala e la Lazio sale. Iniziano a palesarsi ghiotte occasioni per portarsi a casa i tre punti. Immobile addirittura realizza, ma la spalla convince il var che non è valido. Finale palpitante. In dieci gli austriaci. La Lazio ci prova, ma senza particolare fortuna. Punto che non deve lasciare amarezza ma consapevolezza che qualcosa è decisamente cambiato. In positivo;

- Gila e Romagnoli, come detto, impeccabili. Provedel incerto all'inizio ma poi si rinvigorisce anche se non impensierito se non su strane ed involontarie traiettorie avversarie. Savic aveva mandato la sua controfigura. Luis Alberto le ha provate tutte, così come Immobile. Sufficienti tutti. Sarri porta a casa solidità difensiva e una squadra concentrata;

- Lato austriaco molto bene Dante che per una notte si reinventa Pique dei bei tempi. Stankovic fa la diga. Tutti gli altri spendono moltissime energie in un pressing spesso folle ma senza che mai sfociasse in qualche cosa di realmente concreto. Il punto sta benissimo anche a loro.

  • Impuro, bordellatore insaziabile, beffeggiatore, crapulone, lesto de lengua e di spada, facile al gozzoviglio. Fuggo la verità e inseguo il vizio. Ma anche difensore centrale.

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