Considerazioni sparse sul Fantacalcio post 7a giornata di Serie A
Altra giornata passata a secco per Pinamonti: dobbiamo già battezzarlo come bluff?
- La giornata numero 7 di questo campionato conferma in un qualche modo una sensazione che, almeno per chi sta scrivendo, era già piuttosto forte in fase d’asta: quest’anno Ciro Immobile sarebbe stato il primo dei primi slot con un certo distacco. Non tanto per chissà quale miglioramento suo o della sua squadra (che comunque c'è stato), bensì per i tanti dubbi sui diretti concorrenti. Vlahovic e Lukaku sono e rimangono due certezze, segneranno probabilmente almeno 20 goal, ma c’è anche il rischio remoto che non succeda per motivi diversi ma ugualmente verosimili. Con Immobile questa aleatorietà sembra non esserci e i due goal di ieri sembrano confermare questo trend. Certo, una rondine non fa primavera, arriveranno giornate in cui lui non segnerà ed altri sì, ma la sua costanza a segnare è un dato di fatto ormai da anni ed è giusto sottolinearlo;
- L’Udinese sembra almeno per il momento essere una squadra da parte sinistra della classifica e questo significa aver fatto tanti eventuali buoni affari in fase d'asta non essendo considerata come tale a inizio campionato. La cosa bella di questa squadra è la sua eterogeneità di elementi utili in ogni ruolo, in primis il portiere. Dal momento in cui si sceglie di evitare il terzetto di portieri di una delle big 4 si è consapevoli di assumersi dei rischi, entrando in quel mondo ultraterreno dove fluttuano nell’aria tanti portieri di fascia media che a fine anno si riveleranno delle top scelte, e altrettanti dal costo simile che avranno una rendita da squadra da retrocessione. Stiamo parlando oltre a Silvestri di Consigli, Milinkovic-Savic, Skorupksi, etc. Consigli è un portiere da modificatore ma che prende tanti goal, Milinkovic sembra invece prendere pochi goal ma non voti eccelsi, Silvestri è il giusto bilanciamento di entrambi questi fattori. In difesa i friulani danno più di una garanzia, il centrocampo è ben bilanciato tra chi punta all’onesto 6,5 costante e chi porta a casa i bonus. Ma il piatto forte arriva con la coppia di attaccanti: Deloufeu, l’addetto ai calci da fermo e al bonus leggero, e Beto, il catalizzatore del +3 sono la coppia titolare ideale in termini fantacalcistici. Complimenti quindi all’Udinese, che si fa carico delle mancanze di altre squadre e viene in aiuto di noi poveri ricercatori del bonus;
- Lo 0-1 tra Roma e Atalanta firmato da Scalvini è una pugnalata al cuore di ogni lega e dei suoi partecipanti. Due tra le squadre col maggior potenziale offensivo della Serie A hanno deciso di badare al sodo e cercare di vincere 10 partite per 1-0 piuttosto che 8 per 4-1. Dall’alto delle mie due lauree in economia mi sento di dire che in termini di classifica questa sconsiderata scelta sembrerebbe avere un fondamento matematico/scientifico, ma se i vari Abraham, Dybala, Zaniolo, Pellegrini, Zapata, Muriel, Malinovskyi & co. dovranno ogni volta litigarsi tra loro un paio di bonus in totale a partita, la situazione si farà magra per noi fantallenatori. La scarsa vena realizzativa di Juve e Inter pesa in egual modo, ma è evidente essere associata a dei problemi di squadra che si crede e si spera vengano prima o poi superati, la situazione di Roma e Atalanta pare invece essere frutto di una filosofia che farà da filo conduttore per tutto l’anno;
- Altra giornata passata a secco per Pinamonti, dobbiamo battezzarlo come bluff? Sicuramente non è un attaccante da 20 goal, ma va comunque aspettato. O forse è meglio dire che va aspettato Berardi, e magari pure Traorè. Sono evidenti le problematiche del Sassuolo, specie del suo tridente, che vedere alternarsi Antiste, Laurenté e da ieri anche il giovane D’Andrea. Col ritorno delle mezzepunte titolari (e che popò di mezzepunte, per dirla in termini tecnici), sarà più facile per il buon Pinamonti segnare. Ora è il momento di Arnautovic, più avanti sarà quello del bomber neroverde. Scambiare al momento giusto l’austriaco per l’italiano potrebbe essere un colpaccio da 30 goal a stagione all’incredibile prezzo di un bomber da 15;
- Chiudiamo con le menzioni d’onore, citando quei giocatori che sono stati pagati poco e stanno rendendo tanto: 1) Mario Rui, poco apprezzato dai più, ancora una volta partito titolare e con un assist messo a referto contro il Milan. 2) Emmanuel Gyasi: giocatore che ha perso appeal lo scorso anno quando era listato A e si è ritrovato a giocare a centrocampo. Peccato che ora sia listato C e si ritrova a giocare sì a centrocampo ma con licenza di attaccare, nelle ultime due partite un 6,5 e un 7, un quarto slot di centrocampo low cost ideale. 3) Filippo Bandinelli: a proposito di quarti slot ideali, un'altra stagione da titolare ad Empoli, già lo scorso anno aveva dimostrato di non disdegnare il +3. Quest’anno sembra apprezzarlo particolarmente con i suoi 2 goal in 7 giornate.
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