
- di Niccolò Frangipani
Considerazione sparse post Istanbul Basaksehir-Fiorentina (3-0)
A Istanbul la Fiorentina si scontra contro il muro arancione del Basaksehir e riduce ulteriormente le sue possibilità di passare il girone. Ma la cosa più preoccupante è l'atteggiamento abulico mostrato per novanta minuti dalla squadra di Italiano.
- Le premesse della serata non lasciavano presagire nulla di buono con l'infortunio di Martinez Quarta nel riscaldamento che ha costretto Italiano ad abbassare Amrabat sulla linea dei difensori. Questo adattamento forzato ha fatto capire che l'allenatore crede molto poco in Ranieri e che qualcosa nella preparazione è stato sbagliato, ne sono prova i vari infortuni muscolari di queste settimane. La "difesa" della Fiorentina di stasera è stata quanto di più insipido si potesse immaginare, con Igor ad agire quasi come un libero e Amrabat e Mandragora che si abbassavano alternandosi sulla sua linea. Il risultato è stato un primo tempo privo di costruzione dal basso e un continuo ricorrere ai lanci lunghi e diagonali di Amrabat verso le fasce;
- Ma i problemi della Fiorentina non sono solo in difesa e anzi si intensificano in attacco dove Italiano non può contare su un centravanti degno di questo nome. Le alternative sono Cabral, limitato e inadatto al gioco di Italiano e Jovic, lento e indolente, che deve ancora decidere se tornare ad essere un calciatore o trasformare il suo soggiorno a Firenze in una vacanza. Viste le prestazioni dei due centravanti non è impossibile pensare ad un Kouamé prima punta in futuro;
- Capitolo Ikoné. L'ala francese è ormai da nove mesi a Firenze e le partite in cui è stato decisivo in positivo si contano sulle dita di una mano - monca - e ogni partita che passa sembra sempre più un corpo estraneo: rispetto ai compagni, all'allenatore e ai tifosi che iniziano a perdere la pazienza. Oggi Ikoné ha giocato peggio del solito, inaugurando la partita con un fallo stupidissimo al limite dell'area, proseguendo con continui errori banali - controlli sbagliati di quattro metri, passaggi agli avversari, dribbling in cui si dribblava da solo - e terminando con un espulsione che non avrebbe preso nemmeno un giovane esordiente. O Ikoné tornerà ad essere il giocatore di Lille o il suo futuro potrebbe essere molto lontano da Firenze, addirittura già in prestito a gennaio;
- Ad essere sincero mi aspettavo un po' di più dal Basaksehir visto anche il filotto di buoni risultati che ha messo insieme in questo inizio di stagione. I turchi sono una squadra ordinata, con ottime individualità (molto interessante Youssouf Ndayishimiye) e con un buon impianto difensivo che ha saputo limitare a zero la già sterile manovra della Fiorentina. Con l'allungarsi delle squadre i padroni di casa hanno potuto far prevalere la loro condizione atletica migliore facendo impazzire la fragile difesa viola, vittima in primis di sé stessa. Il Basaksehir è primo nel girone e concorre fortemente per essere una sorpresa della competizione, ha tutte le carte in regola per farlo;
- In questo periodo a Firenze Italiano è stato spesso criticato per non cambiare mai modulo e non voler abbandonare il suo 4-3-3 ma secondo me il problema è altrove, ovvero sia nel materiale a disposizione dell'allenatore. Anche giocando diversamente tutti i problemi della Fiorentina non si risolverebbero: una difesa decimata che prende sempre più gol sciocchi, un centrocampo che non sa costruire velocemente e con varietà (mi manca Torreira) e un attacco composto da zombie più che da calciatori (Nico torna presto) fanno della squadra di Italiano una delle squadre più promettenti sulla carta che poi però alla prova pratica si scontra con un gioco lento, farraginoso e monotono, colpa anche degli zero sbocchi che i centravanti danno alla manovra. Però i tifosi non dovrebbero lamentarsi visto che, come ha detto Commisso, l'operazione Vlahovic è stata fenomenale. Peccato che noi non tifiamo una S.P.A ma una squadra di calcio e i conti ci interessano fino ad un certo punto.
TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE...
Cos’è sportellate.it
Dal 2012 Sportellate interviene a gamba tesa senza mai tirarsi indietro. Sport e cultura pop raccontati come piace a noi e come piace anche a te.
Newsletter
Iscriviti e la riceverai ogni sabato mattina direttamente alla tua email.
Canale YouTube
La famosa "A" di Franco Armani e molto altro.
Segui il nostro canale youtube per non perderti i nostri video.