Considerazioni sparse post MotoGP d’Austria
Pecco vince e cala il tris! Secondo finisce uno strepitoso Fabio Quartararo. Chiude il podio l’altra Ducati ufficiali di Miller davanti ad un fantastico Luca Marini.
- E sono cinuque, di cui tre di fila, le vittorie di Francesco Bagnaia nell’edizione 2021/2022 del Motomondiale! Traguardo spettacolare per il pilota torinese, che adesso è ad una sola vittoria dal secondo posto di vittorie all time in una stagione alla guida di una Ducati, attualmente occupato dal Dovi (primissimo Stoner con 11). Quello che più conta, però, è una ritrovata solidità, che lo ha portato per la terza volta di fila al bottino pieno. Le cadute sembrano un lontano ricordo, Bagnaia è tornato ad essere il martello dello scorso anno, costante nel mantenere il passo e con una nuova confidenza nell’uno contro uno, come dimostrato nel duello con Jack Miller. I punti di distacco in campionato sono ancora tanti, troppi, ma grazie Pecco per essere tornato, avevamo un disperato bisogno di te;
- Che pilota sei, Fabio. L’unico motivo per cui i punti di distacco tra Quartararo ed il suo primo inseguitore Espargaro sono ancora tantissimi (32) è che siamo di fronte ad un vero fenomeno del motociclismo. Abbiamo vissuto epoche di dominatori, anche recentemente, e questa ha tutta l’aria di essere l’epoca di Fabio. In una pista totalmente sfavorevole per la ciclistica Yamaha, complice anche il ritiro di Bastianini ad inizio gara (che peccato!), riesce a conquistare un eroico secondo posto dopo una bellissima rimonta. Il sorpasso su Miller, poi, è una visione paradisiaca per gli appassionati, neanche fosse una bottiglia di Dom Perignon per i vacanzieri di Porto Cervo. In più, ha tutta l’aria di essere un bravo ragazzo. Bravo Fabio, al di là di ogni tifo;
- Chi questa volta non può proprio fare di più del sesto posto all’arrivo è Aleix Espargaro, che per tutto il fine settimana ha avuto problemi di assetto con la sua Aprilia. A confermare le difficoltà ci ha pensato il piazzamento in tredicesima posizione di Vinales, probabilmente il pilota più in forma in griglia dopo Bagnaia. Il terreno perso da Espargaro nella gara di oggi è pesante e potrebbe risultare decisivo al termine del campionato ma, dopotutto, dallo spagnolo non ci si può aspettare che tiri fuori sempre il coniglio dal cilindro;
- La pole position di Bastianini ed il buon piazzamento in griglia ottenuto da Martin lasciavano presagire ad un duello rusticano all’ultimo sangue. Oltre alle lecite aspettative di vittoria, infatti, i due talentuosi piloti del team Gresini sono ancora in lizza per sostituire Miller in Ducati ufficiale l’anno prossimo. Attualmente il duello sembra vederli appaiati nelle preferenze dei vertici di Borgo Panigale e la gara dell’Austria sembrava poter essere lo spartiacque perfetto. L’inconveniente avuto ad inizio gara dal Bestia e la caduta di Jorge all’ultimo giro, però, hanno rimandato la decisione alle prossime gare, quando il peso specifico dei punti, per i due, sarà notevolmente più alto;
- Altra soddisfazione inaspettata per il VR46 team. A Zeltweg, infatti, va in onda il Luca Marini show, che chiude quarto dopo una gara intelligente e caparbia. La crescita di Martini, negli anni, è stata lenta ma costante, decisamente meno appariscente di quella del suo compagno di box Marco Bezzecchi. La costanza e la meticolosità nel lavoro quotidiano, però, sta consentendo al 25enne di Urbino di togliersi diverse soddisfazioni, nelle quali, evidentemente, avrà un posto di tutto rispetto la “medaglia di legno” ottenuta oggi. Non è di soli campioni o futuri campioni che si compone lo schieramento dei piloti della MotoGP e Luca sta pienamente meritando di poterci fare parte senza dover tribolare particolarmente.
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