Considerazioni sparse post MotoGP Jerez
Pecco Bagnaia è tornato! Vince davanti ad un enorme Quartararo, terza l’Aprilia di Espargaro. Il Mondiale comincia adesso.
- Jerez de la Frontera si colora di rosso! La gara di Bagnaia è perfetta, meravigliosa, sin dalla partenza. La vittoria non è mai stata in discussione, nonostante a sfanalare da dietro ci fosse un Quartararo in grande spolvero, l’unico davvero in grado a tenere il passo della Ducati col 63 davanti. Portare a casa pole, giro veloce e vittoria certifica comunque la bontà del fine settimana del centauro nostrano, che oggi ci auguriamo possa davvero aver dato inizio al suo Mondiale. L’avevamo invocato, Pecco ha risposto. He’s back!;
- Fabio Quatararo, il cui soprannome dovrebbe essere formichina per tutti i punti che ha saputo conquistare al di fuori dall’Europa, oggi è stato autore di una gara magistrale. Il 15mo posto del compagno di squadra attesta che oggi probabilmente solo lui potrebbe essere in grado di portare la Yamaha 2022 così in alto. Tutti i bonus portati a casa dal francese durante le prime 4 gare, quando la sua M1 probabilmente non gli avrebbe consentito nemmeno un dignitoso posto in top ten, hanno un sapore dolcissimo, visto che attualmente Quartararo guarda tutti dall’alto al basso in classifica generale;
- Come prevedibile, sono uscite fuori le moto ufficiali. L’avevamo pronosticato, non siamo ancora pronti ad un campione del Mondo su moto clienti. Il Bestia Bastianini sarà sicuramente ancora in grado di regalarci emozioni ma forse sarebbe troppo fantasioso pensare che possa competere fino alla fine per il titolo. L’italiano oggi è stato il secondo pilota non ufficiale più veloce in pista, dopo l’ottimo Nakagami del team di Lucio Cecchinello. Segno che la qualità è tanta ma, alla fine, il cavallo conterà più del cavaliere;
- Si è lasciato guardare volentieri il duello rusticano tra Miller, Marquez ed Aleix Espargaro, tre piloti diversissimi ma super idonei a regalar spettacolo. Dopo aver tirato il gruppetto per 20 giri, Jack Miller ha provato a resistere strenuamente agli attacchi del redivivo Marquez. A cinque giri dalla fine, hanno cominciato una sequenza di sorpassi formidabili ed a goderne, alla fine, è stato Espargaro, quello che sulla carta sarebbe dovuto essere quello meno abituato a duelli ad alta quota. Ma l’Aprilia si sta dimostrando una moto veloce ed affidabile e lo spagnolo il pilota ideale per poterla tenere al vertice;
- In classifica generale adesso comanda la Yamaha di Quartararo, seguito da un Espargaro sempre solido e convincente. Bastianini regge ancora, sono 69 i suoi punti complessivi. Ancora distante la Ducati di Bagnaia, ancora a più di 30 punti ma, speriamo, in decisa rimonta. Passo indietro di Suzuki, oggi mai in gara. Mir ha chiuso sesto, Rins addirittura fuori dai punti dopo un lungo sulla ghiaia.
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