Considerazioni sparse sul Fantacalcio post 29a giornata di Serie A
È una ventinovesima giornata che certifica lo status di capocannoniere del nostro campionato di Ciro Immobile, la rinascita di Alvaro Morata ed il calo di Antonio Candreva.
- E’ una ventinovesima giornata particolarmente dolce per Ciro Immobile (e per i suoi possessori al fantacalcio) che con il goal su rigore realizzato contro il Venezia, diventa il miglior marcatore della Lazio di tutti i tempi e allo stesso si siede su un trono da capocannoniere molto più comodo, non dovendolo più condividere con Vlahovic, al quale non sono bastati i 25 minuti di tempo concessi da Allegri per segnare;
- Chi lo ha sostituito ha comunque fatto un ottimo lavoro. No, non stiamo parlando di Yoshida, ma di Morata, autore finalmente di una prova convincente. Dall’altra parte del campo succede l’esatto contrario a Candreva, giocatore che ha fatto della costanza dei bonus il marchio di fabbrica della stagione ma che ieri ha visto fallire il suo primo rigore della stagione. Un calo improvviso per il centrocampista della Sampdoria che dopo un’intera stagione da protagonista ha scoperto il freddo della panchina la scorsa giornata e il gusto amaro del 2 in pagella in quest’ultima;
- Victor Osimhen quando gioca è una sentenza. Il suo valore è oscurato da dei numeri paradossali (solamente 9 goal segnati a 9 giornate dal termine), 4 ammonizioni e un cartellino rosso, giustificati però dalle sole 19 partite giocate tra infortuni e Coppa D’Africa. La sua media goal di una rete ogni due partite giocate è il vero indicatore da prendere quando si deve valutare questo giocatore. Sarà probabilmente una delle grandi certezze di questo finale di stagione sia per il Napoli che per i fantallenatori che lo hanno in rosa;
- Questa giornata ci ha anche riportato in dote alcuni giocatori che stavano vivendo periodi di difficoltà più o meno lunghi e stiamo parlando di Pellegrini, Faraoni e Molina. Il capitano della Roma dopo un inizio di stagione da assoluto protagonista non registrava un +3 addirittura dalla decima giornata (letteralmente un girone fa), Faraoni ha in questi anni dimostrato di essere un terzino col vizio del goal ma dopo un inizio di campionato col botto (2 goal nelle prime 7 giornate) sembrava aver un po’ smarrito la via del bonus pesante. Il terzino dell’Udinese è già da qualche partita che dimostra di essere in forma (non prende un'insufficienza da 6 giornate), e il goal di ieri non è altro che la ciliegina di una torta fatta di tanta sostanza;
- Joao Pedro sembra essersi definitivamente perso in un ruolo da trascinatore che lo vede molto sacrificarsi per la squadra (con alterne fortune) e ben poco dentro l’area di rigore. Il suo ruolo da “underdog” sembra averlo definitivamente preso Scamacca, che quest’anno gonfia la rete senza ritegno e merita di essere messo titolare sempre e comunque aldilà dell’avversario.
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