Considerazioni sparse post Milan-Sampdoria (1-0)
Leao trascina i rossoneri in vetta alla classifica.
- L'approccio al match della Sampdoria non è dei migliori, tramortita da un Milan entrato in campo per mettersi subito in una situazione di vantaggio e riuscendoci. La squadra di Giampaolo ha però il merito di non disunirsi dopo il goal subito a freddo e, col passare dei minuti, riesce ad abbassare il ritmo del match con grande furbizia, neutralizzando le principali fonti di gioco avversarie e cercando di rendersi pericolosa in contropiede;
- Se Leao continua di questo passo, sarà difficile trovare una partita dei rossoneri in cui non gli si dedicherà una considerazione. Il portoghese di quest'anno è un calciatore totalmente diverso da quello delle stagioni scorse, perché alla sua indiscussa classe e velocità ha aggiunto grande concretezza e soprattutto una maggiore capacità di stare in partita, che era il suo tallone d'achille. Nonostante sia constantemente raddoppiato, finché è in campo, tutto il gioco della squadra passa dai suoi piedi;
- Chi non se la passa bene, invece, è Kessie, quantomeno per quanto riguarda il suo rapporto coi tifosi. Fischiato al momento delle formazioni iniziali e all'ingresso in campo nella ripresa, l'impressione è che l'ivoriano dovrà abituarsi a giocare nella contestazione da qui a fine stagione, prima di quello che ormai pare un inevitabile divorzio. Ciò nonostante, quando entra si fa sentire e alla fine è uno dei migliori, supportando l'enorme lavoro di un Tonali sempre ad altissimi livelli;
- Nelle file blucerchiate a distinguersi è Falcone: il portiere che un mese fa s'è preso la porta della Sampdoria da subentrante e da quel momento ha sorpassato Audero nelle gerarchie. Anche oggi, il numero trentatré ha dato grande sicurezza alla sua squadra, parando tutto il parabile dopo essere capitolato nelle fasi iniziali, quando ha potuto fare ben poco sul destro incrociato da Leao sul palo opposto;
- Con il risultato bloccato sull'1-0 per tutta la partita e molte occasioni sbagliate, il rischio che per il Milan si materializzasse un'altra beffa dev'essere stato il pensiero costante per tutti i tifosi rossoneri, nonostante la Sampdoria non sia mai riuscita a rendersi pericolosa. Se Rebic non avesse sbagliato tutto lo sbagliabile, probabilmente staremmo parlando di un risultato più tondo e la squadra di Pioli va a riprendersi meritatamente un provvisorio primo posto in classifica. Per gli ospiti la consolazione della conferma dei progressi fatti e la consapevolezza che la salvezza non andrà certo conquistata a San Siro.
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