Considerazioni sparse post GP di Valencia
Grazie Valentino, ci hai dato tantissimo.
- Valentino Rossi si ritira dopo 9 titoli mondiali, 115 vittorie, 235 podi e 65 pole position. Sono stati 25 anni di emozioni, 25 anni indimenticabili, in cui Vale ci ha dato tantissimo e in cui nessuno ha vinto un mondiale senza pagare il dovuto tributo al Dottore. A Valencia Rossi chiude decimo, ma poco importa. Nel box è festa scatenata. Migno e Bezzecchi dirigono i cori. Sanchini lascia in lacrime lo studio;
- Finisce il mondiale, ma quella di Quartararo, che pur aveva festeggiato a Misano, sembra una vittoria fantasma. Complice l’umiltà del campione francese e il ritiro di Valentino Rossi. Quartararo a Valencia scende dalla moto da campione del mondo e senza troppe pretese, arrivato ai box, è tra i primi a vestirsi di giallo per festeggiare Il ritiro del Dottore. Il titolo del francese, che era dato per scontato a inizio campionato, non è stato comunque facile: tra alti e bassi il pilota ha conquistato 5 vittorie e 10 podi su un totale di 18 gare. Solo una vittoria in più di Pecco Bagnaia. Il Campione arriva spompato a fine mondiale, senza prender ulteriori ed eccessivi rischi, ma felice. Finalmente ha vinto;
- Ora proviamo a concentrarci sulla gara. É Martin a partire dalla pile ma, dopo i primi giri è Bagnaia che raggiunge poco a poco la testa della gara. Anche le Suzuki sono lì a dare spettacolo, ma solo per la prima metà di gara. Rins cade nel tentativo di seguire Bagnaia. Mir perde contatto con i primi. A dieci giri dalla fine, sono solo le Ducati a mantenere le prime posizioni. Vince Bagnaia dimostrando, ancora una volta, di essere il pilota numero uno di casa Ducati per costanza e furbizia (secondo Martin - terzo Miller). Quartararo chiude quinto;
- C’è poco da dire: tre piloti Ducati sul podio anche questa domenica. Il risultato arriva inoltre sulla pista di Valencia dove la Ducati non ha mai brillato. Il Gap tra la Ducati e gli altri costruttori non è mai stato così evidente, ma non è tutto: in Ducati vanno veloci in tanti, anche i giovani. Lo dimostra il premio “Rookie of the year” vinto da Jorge Martin e l’incredibile stagione di Enea Bastianini. Entrambi i piloti hanno centrato il podio al primo anno in MotoGP;
- Marc Marquez è assente anche all’ultima giornata. In questo caso l’assenza è dovuta a nuovi episodi di diplopia, problemi alla vista, che il pilota aveva già riscontrato in moto2. Quest’anno Marquez, nella sua fragilità, ha vinto comunque 3 Gran Premi, dimostrando che anche nelle difficoltà rimane di gran lunga il pilota migliore in casa Honda. Ma il tabellone prende polvere, e segna “ancora” 8 mondiali all’attivo.
(a cura di Francesco Beatrice)
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