Considerazioni sparse post 11a giornata Premier League
Il City domina contro uno United imbarazzante. Chelsea fermato dal Burnley, Liverpool sconfitto da un West Ham impressionante.
- E' finita solo 0-2 per il City, ma sabato scorso il derby di Manchester ha confermato ciò che diciamo da diverse settimane: tra Red Devils e Citizens passa una galassia di differenza dal punto di vista del gioco e della tattica. Eppure come meri interpreti singoli, lo United ha poco da invidiare ai cugini, ma Guardiola è dieci spanne sopra Solskjaer come allenatore. Un autogol di Bailly e la rete di Bernardo Silva hanno condotto al trionfo dei Sky Blues, ma De Gea ha salvato a ripetizione i suoi compagni. Postilla doverosa: Cancelo attualmente è il terzino sinistro più forte al mondo, mentre Bruno Fernandes & co. sembrano uno spreco infinito di talento;
- Cancelo a sinistra, mentre nella destra di difesa al momento è Alexander-Arnold a scalare la gerarchia del più forte. Il terzino del Liverpool sta vivendo un periodo d'oro dal punto di vista personale - è tornato ai livelli di due anni fa - e domenica ha segnato una punizione meravigliosa dal limite. Ciò non è bastata ai Reds per superare fuori casa il West Ham. Gli Hammers hanno sconfitto 3-2 il Liverpool con le reti di Fornals, Zouma e l'autorete di Alisson (titubante) direttamente da corner. Gli Irons sono a -3 dalla vetta della Premier e non ci piace più appellarli come una "sorpresa". La truppa di Moyes è da oltre un anno che sta giocando a livelli impressionanti;
- Si ferma la debordante corsa del Chelsea. I Blues, sempre senza Lukaku infortunato, a Stamford Bridge hanno pareggiato 1-1 con quella formazione ruvida che fa rima con Burnley. In realtà la corazzata di Tuchel ha dominato in lungo e in largo, però si è trovata di fronte il portierone Pope che ha sbarrato la strada con parate straordinarie. Così il Chelsea si è fatto acchiappare da Vydra in una delle rare sortite offensive dei Clarets. I Blues ora sono a 26 gettoni, a +3 da City e West Ham e a +4 dal Liverpool. Un pari che sa di occasione sprecata;
- Parliamo di due team londinesi, ossia Tottenham e Arsenal. Gli Spurs, da una settimana in mano a Antonio Conte, hanno fatto 0-0 in trasferta con l'Everton. Il tecnico italiano si ritrova all'ultima pausa per le nazionali a 16 punti e in nona piazza. Ha poco tempo per risalire la china e sta plasmando, per ora, la sua formazione su un 3-4-2-1 con Son e Lucas dietro a Kane. Ma Alli? Vedremo come andrà l'avventura di Conte al Tottenham. I Gunners sono la squadra del momento. Quinto posto a 20 punti, non perdono dal 28 agosto e Smith Rowe fa le fiamme, come nella rete decisiva di domenica nell'1-0 col Wolwerhampton. Arteta pare aver raddrizzato la bussola, anche se il calendario lo ha aiutato;
- Chiusura dedicata al capitolo allenatori. Nell'ultima settimana sono stati messi alla berlina diversi manager. Il Norwich ha esonerato Favre il giorno dopo che il suo Norwich ha sbancato il campo del Brentford e ha vinto la prima gara di Premier. Tempismo perfetto, verrebbe da pensare. Dean Smith non è più il capo tecnico dell'Aston Villa e paga le cinque sconfitte di seguito e il quart'ultimo posto, dopo che l'anno scorso ha guidato i Villans a un campionato solido e ricco di soddisfazioni. Il Newcastle del fondo arabo Pif ha annunciato il nuovo allenatore: sarà Eddie Howe, che nella storia recente ha condotto il piccolo e miracoloso Bournemouth a campionati di sostanza in Premier, a dover rialzare i Magpies, ultimi a 5 gettoni insieme ai Canaries.
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