Considerazioni sparse post 10a giornata Premier League
Giornata sorprendente. Il Liverpool fa pari col Brighton, il City capitola col Palace, scappa il Chelsea. Ah, Conte allenerà il Tottenham.
- Doveva assomigliare ad un giro di boa del girone d'andata senza troppe sorprese in Inghilterra. Invece la decima giornata ha regalato esiti inaspettati. Partiamo dal Liverpool. I Reds, fino a sabato autentica corazzata indomabile, sono inciampati ad Anfield pareggiando 2-2 con il Brighton. Eppure Henderson e soci erano sopra 2-0, ma Mwepu e Trossard hanno impattato il punteggio. Il Liverpool va a 22 punti, mentre i Seagulls salgono a 16, ricordando che la truppa allenata da Potter merita fin qui solo elogi;
- Manchester City-Crystal Palace. Alzi la mano chi ha messo "2" in schedina? Forse pochi temerari, premiati dall'impresa degli uomini di Vieira. Il Palace ha sbancato l'Etihad per 0-2, in rete Zaha e Gallagher, giovane talento che sulla trequarti sta facendo faville in questa prima parte di campionato. Per Guardiola e compagni un passo falso pesante, contro le Eagles che da alcuni anni sono diventati la bestia nera dei Citizens;
- Il City infatti scivola a -5 dal Chelsea (20 punti contro 25). Blues che sabato hanno sbancato il St James Park 0-3, contro un Newcastle penultimo e che nonostante l'avvento del fondo arabo Pif sta vivendo una stagione da incubo. Per la schiacciasassi diretta da Tuchel una vittoria scontata grazie al timbro di Jorginho su rigore e alla doppietta di un James da urlo. L'Inghilterra sulla fascia destra può contare su lui e Arnold per i prossimi dieci anni, beati loro. Ah, Mendy ha raccolto il settimo clean sheet in dieci gare, fenomenale;
- C'era una partita tra due squadre alla ricerca di identità, ossia Tottenham-Manchester United. A Londra ne sono usciti rinvigoriti i Red Devils, corsari per 0-3 con i sigilli di Ronaldo, Cavani e Rashford. Proprio il portoghese ha giocato una partita da alieno. Solskjaer può respirare, ma la ghigliottina è sempre dietro l'angolo. Buio pesto in casa Spurs, 15 punti in 10 turni e l'impressione che Espirito Santo non sia l'uomo giusto sulla panchina del Tottenham è diventata più di un’impressione: Antonio Conte è pronto a timonare in corsa Kane e soci;
- A Londra quotazioni in perenne rialzo per l'Arsenal. Dopo l'alba horror in Premier, Arteta ha sistemato i cocci e i Gunners hanno raccolto 17 punti in sette giornate. Sabato hanno vinto 0-2 sul campo di un Leicester che va ad intermittenza. Smith Rowe sta brillando e siamo contenti per lui, poi se avete un minuto di tempo rigustatevi il miracolo di Ramsdale sulla punzione di Maddison; per l'Arsenal la zona Champions è a tre punti. Chi occupa la quarta piazza è il West Ham a 20 gettoni. Domenica gli Hammers hanno passeggiato sui resti del Villa vincendo 1-4. Moyes sta facendo un lavoro clamoroso da più di un anno. Solo applausi per lui e la sua squadra.
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