Considerazioni sparse post GP di Misano
Pecco l’ha rifatto!
- Francesco Bagnaia ha vinto l’ultima gara del mondiale di MotoGp. E’ la frase a cui non ci abitueremo mai ma che sta diventando una piacevole costante delle motor race. Il centauro torinese ha dominato la gara dal primo all’ultimo giro, dimostrando una capacità di gestione da pilota navigato. Solo nel finale, ha concesso a Quartararo di avvicinarsi, gestendolo perfettamente nelle ultime curve. Forse non potrà prendere il testimone di Valentino (parole sue) ma ci troviamo davanti ad un pilota solido che sta meritando, gara dopo gara di meritarsi il sedile di una moto ufficiale;
- La prestazione strepitosa di Bagnaia, però, non scalfisce le condizioni di Fabio Quartararo. Il leader del mondiale, consapevole di avere tra le mani una moto inferiore rispetto al suo principale avversario, ha accettato di poter subire la prima parte di gara per poter rincorrere nel finale. Durante l’ultimo girlo ha provato a vincere ma Pecco non ha sbagliato nulla. Il suo vantaggio in campionato, a quattro gare dal termine, è ancora di 48 punti, quasi due gare piene jolly. Abbastanza da poter far dormire bene il fenomeno francese;
- Enea Bastianini e Michele Pirro sono altri due volti italiani che meritano una considerazione nel nostro spazio. Per Bastianini è arrivata una gara solida, su una Ducati solida che certamente lo ha agevolato nella conquista del suo primo podio in MotoGp. Da parte sua c’è stata grande cattiveria e convinzione di poter arrivare a podio ed il sorpasso su Miller è un piccolo capolavoro di tenacia. Michele Pirro, collaudatore Ducati dal 2013, era la wild card del Gp di Misano. Chiuderà in 11 posizione, tenendosi dietro piloti del calibro di Zarco e Vinales. Collaudatore eccezionale e pilota forte, merita sempre massima considerazione;
- Non è finito il calvario fisico per Marc Marquez. Il pilota spagnolo nel dopogara ha confessato di aver pensato al ritiro tanto era il dolore provocato dalla sua spalla malconcia. Il quarto posto finale sa di miracolo nelle sue condizioni, specialmente perchè la Ducati di Miller e la Suzuki di Mir sembravano potessero avere qualcosa in più;
- L’omaggio che la gente presente a Misano Adriatica tributa a Valentino Rossi è di quelli da far venire i brividi. Vale concluderà la sua gara al 17mo posto, tra le posizioni che inevitabilmente stanno caratterizzando questo suo tramonto della carriera. Durante il giro d’onore lui si ferma, parcheggia la moto e va a ringraziare la sua gente. Non è ancora l’ultimo saluto (il 24 ottobre si replicherà proprio a Misano) ma siamo già pronti a tirare fuori i fazzoletti.
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