Considerazioni sparse post GP Monza
Hamilton e Verstappen si fanno fuori da soli. Vince Daniel Ricciardo su McLaren, secondo Norris per una storica doppietta. Bottas da ultimo a terzo. Benino le Ferrari, quarto e sesto.
- Ha vinto Daniel Ricciardo e tutto il mondo è felice. Il pilota più simpatico del paddock, ormai da 10 anni, vince un Gran Premio d’Italia storico. L’autoscontro tra Hamilton e Verstappen non deve ingannare: Daniel ha dominato la gara, è stato in testa dall’inizio alla fine. Lo dicevamo da qualche settimana, Ricciardo sta trovando confidenza. Poi le prestazioni del suo compagno di squadra hanno quasi sempre offuscato le sue. Fino ad oggi, fino a questa grande vittoria. Meritatissima, welcome back Dani!;
- Succede tutto dal giro 24 al giro 26. Le posizioni sembravano ben definite: Max faceva fatica a sorpassare Ricciardo e Lewis non trovava lo spunto per sopravanzare Norris. Poi succede di tutto. Pit stop lentissimo di Verstappen, esce inaspettatamente dietro il gruppone composto da Sainz e Stroll. L’occasione è ghiottissima per Hamilton e dal muretto lo capiscono immediatamente. Dentro. Anche il pit Mercedes però è lento, 4,5 secondi. All’uscita accade l’inaspettato, è subito ruota a ruota con Verstappen che, ovviamente, alla prima variante accetta il duello nonostante Hamilton fosse interno. Il risultato è tragico: la vettura dell’olandese, dopo aver colpito il cordolo, finisce sopra quella dell’inglese. Entrambe termineranno, inevitabilmente, nella ghiaia. Game, set, match. Tutto a vantaggio di Verstappen, che resta a +5 dopo le sprint quali. Probabilmente giovedì ci avrebbe messo la firma;
- Bottas, come finire terzi dopo essere partiti ultimi e rimanere comunque delusi. Il buon Valteri oggi era il più veloce in pista sul giro secco, non crediamo ci possano essere dubbi. La qualifica del venerdì e la sprint quali del sabato avallano la nostra tesi. Purtroppo, però, alla sua monoposto andava cambiata la Power Unit ed il finlandese è stato costretto a partire ultimo. Sorpasso dopo sorpasso, woodman si porta fino al 4 posto, approfittando anche del maxi incidente tra Verstappen ed Hamilton. Con la Safety car in pista, le quotazioni per la sua vittoria si erano abbassate vertiginosamente finchè non ha dovuto fare i conti con il suo più grande limite: il corpo a corpo. Già nel primo duello, infatti, dopo non essere riuscito a passare Perez alla prima variante, si è sgonfiato inesorabilmente, finendo sconsolato dietro al messicano. Valteri, MEH!;
- Ferrari, gara sopra le aspettative ma resta l’amaro in bocca. Il quarto posto di Leclerc e il sesto di Sainz non possono lasciare soddisfatti il team di Maranello. Tutti sapevamo che Monza sarebbe stata una gara ostica per i colori rossi ma purtroppo, pur ottenendo un buon risultato, si perdono più punti del previsto nei confronti della McLaren che oggi ha piazzato il primo ed il secondo;
- L’halo ti salva la vita, again. L’incidente tra Hamilton e Verstappen, pur sembrando apparentemente innocuo, nascondeva diversi pericoli. Nello scontro, infatti, la Red Bull di Max è finita improvvisamente sopra la Mercedes di un impotente Lewis. Prima il fondo e poi la posteriore destra sono così andate ad impattare contro l’halo, evitando che Hamilton potesse rimanere coinvolto. Bene così, Jules Bianchi da lassù è certamente felice.
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