Considerazioni sparse su Donda, l’ultimo lavoro di Kanye West
Kanye West torna a modo tutto suo sulla scena con Donda, il suo ultimo lavoro, dopo una lunghissima pausa di circa due anni.
- Kanye fa e disfa: dopo un primo Listening Party (che doveva anticipare di un giorno l'uscita del disco) svoltosi il 22 Luglio ad Atlanta e trasmesso da Apple Music con risultati disastrosi, Mr. West decide di non pubblicare Donda e di organizzare due nuovi Listening Party (rispettivamente il 5 Agosto nuovamente ad Atlanta ed il 27 Agosto a Chicago), stavolta con risultati clamorosi ed incassi record per un'iniziativa innovativa come questa;
- Due giorni dopo il terzo ed ultimo Listening Party, Donda esce su tutte le piattaforme e rompe record su record nonostante l'effetto sorpresa sia venuto a mancare a causa dei numerosi 'spoiler' degli eventi precedenti. L'album accumula su Spotify oltre 100 milioni di riproduzioni nelle prime sedici ore (secondo solo a 'Scorpion' di Drake del 2016) e 23 delle 27 tracce entrano nella Top50 dei pezzi più ascoltati della medesima piattaforma;
- Donda va contro il 'classico' Kanye West fin dall'inizio. Saltano all'occhio a primo impatto una non-copertina (l'esatto opposto rispetto alla copertina che Yeezy aveva annunciato via social ed a ciò a cui aveva abituato nei suoi precedenti lavori) e ventisette pezzi della durata totale di un'ora e quarantotto minuti (raramente il rapper di Atlanta aveva pubblicato lavori di oltre un'ora). Scelte sicuramente discutibile, ma che faranno parlare molto anche persone artisticamente lontane dal genere;
- È evidente come, all'interno del susseguirsi dei pezzi contenuti in Donda, sia comprensibile il disturbo bipolare che affligge Kanye, come da lui stesso e dai suoi cari ammesso in passato. I testi sono un susseguirsi di racconti di cuore prima e di pancia poi, anche grazie a diversi featuring (tra cui Jay-Z, The Weeknd, Travis Scott, Don Toliver, Chris Brown e molti altri) di grande sostanza. Il punto forte del disco sono però, sicuramente, le strumentali avvolgenti, che creano attorno all'ascoltatore una dimensione al tempo stesso intima e surreale;
- Nel complesso Donda risulta essere un album piacevole e scorrevole, ma nulla più di un discreto sottofondo di giornata, salvo qualche pezzo che potrebbe venire effettivamente ricordato (Jail e God Breathed su tutti). Quest'ultimo LP si colloca molto distante dalla grandezza dei migliori lavori di Yeezy (The Life of Pablo, su tutti) sia in termini di testi e di musicalità che in termini di genere (Kanye si discosta, forse ufficialmente, dall'Hip-Hop e si inserisce nell'Urban Pop).
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