Considerazioni sparse post Juventus-Empoli (0-1)
Who needs Ronaldo?
- La Juve si scopre fragile come non avrebbe mai potuto immaginare e cede di schianto ad un Empoli coraggioso, in una serata dai più cupi contorni pirliani. 1 punto in 2 partite abbordabili. Una falsa partenza, falsissima;
- Si puó fare a meno di Ronaldo? Lo scopriremo nel corso della stagione. Oggi il portoghese non era allo Stadium ma la sua presenza aleggiava funesta nell’aria. La Juve ha ruminato calcio sulla trequarti senza mai dare l’aria di poter fare male all’Empoli, senza dare l’impressione di pericolo. Se nel primo tempo qualche fiammata iniziale di Chiesa prova a indirizzare la partita, con il passare dei minuti la Juve si eclissa e non riesce a creare in tutto il secondo tempo un solo vero pericolo per Vicario. Una prestazione inquietante;
- Se a Udine non era troppo difficile trovare tracce positive nella Juve, oggi è assolutamente impossibile. Ad eccezione di Chiesa, nessun bianconero merita la sufficienza, a partire da una coppia difensiva balbettante, esposta a troppe ripartenze da un centrocampo privo di filtro. Dybala cambia completamente faccia e gioca una pessima partita, pur mostrandosi più a suo agio nella ripresa di fianco a Morata (pessimo) che da prima punta come nel primo tempo, totalmente spaesato. Su Bentancur la pazienza ormai puó definirsi finita. Locatelli porta un po’ di brio in più e dimostra di essere già indispensabile;
- L’Empoli aveva mostrato di saper giocare a calcio anche con la Lazio, punito da un risultato troppo severo. Oggi la squadra di Andreazzoli azzera le incertezza difensive (Luperto ha giocato la miglior partita della sua vita probabilmente) e gioca spavalda, senza paura. È una vittoria incredibilmente meritata, quasi stretta ai punti, viste le numerose ripartenze sprecate dai toscani. Nella solita tradizione di Empoli, il ruolo di trequartista sembra in buone mani. Bajrami per noi è giá cult. Benissimo anche la coppia Cutrone-Mancuso, perfettamente amalgata;
- Anche gli allenatori possono perdere il ritmo partita. Il ritorno di Allegri dopo due anni di divano, lascia qualche dubbio. Nella gestione dei cambi e nella formazione iniziale (soprattutto oggi), mister corto muso non ha convinto. Perchè togliere Chiesa e Cuadrado? Perchè Danilo titolare regista con Locatelli in panchina? Bisogna recuperare con pazienza antichi meccanisimi e forse ci vorrà più tempo del previsto. La bacchetta magica non esiste.
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