Considerazioni sparse post 2a giornata di Premier League
Il Chelsea e Lukaku sbancano l'Emirates di un Arsenal apatico, il City schianta il Norwich mentre lo United pareggia a Southampton. In vetta anche Liverpool, West Ham, Tottenham e Brighton.
- Tutti gli occhi erano puntati a Londra, locazione Emirates Stadium. Domenica scorsa era in programma il derby di Londra fra Arsenal e Chelsea che ha prodotto un esito scontato: 0-2 a favore dei Blues, reti di Lukaku e James. Proprio Big Rom nel giorno del nuovo debutto in casacca londinese ha timbrato il cartellino, baciando la maglia nel momento dell'esultanza e facendo intravedere quanto possa essere utile alla causa. Un attaccante del suo calibro potrebbe realmente aver indirizzato il Chelsea - due successi su due - verso la nomina di gran concorrente del City nella corsa alla Premier. In casa Gunners poco da segnalare, se non qualche ottima potenzialità di Sambi Lokonga e l'inadeguatezza difensiva di Pablo Mari. Arteta ha un mirino sempre più visibile sulla schiena;
- Si rialza il Manchester City dopo la sconfitta esterna contro il Tottenham nella prima di campionato. All'Etihad la truppa di Guardiola non ha avuto pietà del Norwich, infliggendo un k.o. tecnico dai contorni di 5-0. Ferran Torres si è mosso come uomo più avanzato, con Jesus che si muoveva sulla fascia destra. Chissà se Pep vorrà utilizzare lo spagnolo in questa veste durante l'annata, intanto Grealish si è sbloccato con la maglia degli Sky Blues grazie ad un "gollonzo";
- Insieme al Chelsea, in vetta c'è anche un'altra big del calibro del Liverpool. I Reds hanno raccolto la seconda gioia in campionato tramite un agevole 2-0 ad Anfield contro il Burnley (ancora in gol Jota). Sembra un successo banale, ma ricordiamoci che nell'ultima stagione gli uomini di Klopp hanno buttato alle ortiche diversi punti in casa, per cui se vuole ambire al titolo, vittorie come quelle di sabato scorso sono essenziali. A punteggio pieno si trova anche il West Ham. Gli Hammers di Moyes hanno ricominciato da dove avevano concluso, ossia stupendo tutti. Nel monday night gli Irons hanno schiantato per 4-1 il Leicester nel segno di Antonio, autore di una doppietta e divenuto miglior marcatore nella storia della Premier per il West Ham, con 49 sigilli;
- A quota 6 gettoni troviamo anche il Tottenham di Espirito Santo. Il manager portoghese al ritorno al Molineux, lì dove si è affermato, ha battuto a domicilio il Wolwerhampton 0-1 con timbro di Alli su rigore; il talento inglese non marcava in Premier da un anno e ci pare assurdo. Kane è entrato nel finale di partita, anche se resta tutto da delineare il suo futuro a Londra. In testa al campionato della Terra d'Albione leggiamo anche la sorpresa Brighton. I Seagulls sabato scorso tra le mura amiche hanno sorpassato il neopromosso Watford per 2-0, mandando in gol il solito Maupay. Potter sta dimostrando di essere un promettente allenatore, in base alle materie prime di cui dispone;
- Non ha incasellato la seconda gioia filata il Manchester United. Pogba in questi primi scorci di Premier sta letteralmente facendo il bello e il cattivo tempo e domenica ha regalato un altro assist - il quinto in due match - a Greenwood. Ma non è bastato perché i Red Devils nel sud dell'Inghilterra hanno pareggiato 1-1 contro il Southampton. I Saints erano andati sopra ringraziando Fred e la sua decisiva deviazione sul tiro di Adams. P.s. se avete un minuto di tempo, andatevi a gustare la perla di Ings. Il nuovo centravanti dell'Aston Villa, nel 2-0 dei Villans contro il Newcastle, ha realizzato un gol da cineteca in rovesciata, candidandosi a gol dell'anno.
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