Considerazioni Sparse post World Padel Tour Valencia Open
Bela si riprende quello che è suo, mentre Delfina Brea al momento è la giocatrice stilisticamente più bella ed efficiente del circuito femminile. MVPs.
- Era la prima finale quest’anno in cui si fronteggiavano le Top 2 del Ranking WPT (e pure della Race2021). Non è questione del “vecchio” che batte il “giovane”, è semplicemente che l’aspetto psicologico gioca un ruolo non trascurabile, ed al momento la maggior verve atletica di Galan-Lebron non è abbastanza superiore al controllo tecnico del match di Bela-Sanyo per essere l’eccezione all’interno della regola;
- Con questo Open vinto dalla coppia Bela-Sanyo arriviamo a quota 3 Open in stagione pareggiando il numero di titoli conquistati proprio da Galan-Lebron (che hanno vinto però 1 Master e 2 Open). L’unica coppia al di fuori delle due che è riuscita a toccare del metallo prezioso in questi primi 7 appuntamenti sono stati Maxi Sanchez e Luciano Capra nell’ultimo Master di Valladolid. Nel mentre il mercato delle coppie freme e diversi rimescolamenti potrebbero far nascere outsider per i prossimi tornei (Lamperti-Yanguas e Coello-Javi Ruiz su tutte);
- Finale inedita anche nel tabellone femminile dove si affrontavano le #1 del Ranking Triay-Salazar e la coppia rivelazione di quest’anno Brea-Icardo. Ne esce una partita per palati fini. Primo set che si chiude con un tiebreak netto in favore di Gemma e Ale, ma Delfi e Tamara reagiscono mentalmente al contraccolpo e nel secondo set non fanno respirare le prime della classe con un secco 6-1 in loro favore;
- Salazar-Triay incassano e ribattono partendo 3-0 nell’ultimo atto della finale. Da qui salgono in cattedra la padrona di casa Tamara Icardo e l’argentina Delfi Brea: break recuperato e freccia verso la corsia di sorpasso. Il risultato finale è un 6-4 sancito da una delle tante, stupende, volee di rovescio incrociate di Delfina Brea;
- Si è giocato ormai nelle più disparate condizioni, indoor e outdoor, campi veloci e campi lenti. I grandi rimescolamenti delle coppie, sia in campo maschile che in campo femminile (separazioni per Amatriain-Araujo e Navarro-Nogueira), potranno cambiare le carte in tavola soprattutto a livello di ottavi e sedicesimi di finale. Sta di fatto che nel tabellone maschile mancano ancora trofei in casa Lima-Tapia e Navarro-Di Nenno, e a Las Rozas dovranno convivere con questa pressione crescente per tentare di salire su un trono che appartiene sostanzialmente a dos parejas.
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