Considerazioni sparse post World Padel Tour Master Valladolid
Campi veloci uguale a risultato scontato? Non è andata proprio così ed è il motivo per cui quest’anno il padel sta vivendo la sua miglior primavera. Insegnano Maxi Sanchez e Luciano Capra che alzano il trofeo del Master in una Plaza Mayor di Valladolid gremita di tifosi.
- Il padel non è mai sbarcato nel mondo delle scommesse sportive perché troppo facile da prevedere. Beh, forse han perso l’occasione di incassare discreti denari perché probabilmente nessuno al mondo avrebbe puntato un singolo centesimo sulla vittoria nel Master di Valladolid di Maxi Sanchez e Luciano Capra, quest’ultimo alla prima vittoria in carriera nei top tornei del circuito;
- Sembrava poter essere il torneo che ufficialmente poneva alle luci della ribalta una delle pochissime coppie rimaste inalterate dal 2020, ossia Fede Chingotto e “El Gato” Tello. La vittoria in semifinale contro Galan-Lebron meriterebbe uno scroscio di applausi infinito così come la dejada di Chingotto che ha chiuso il match sul 6-4 7-6. Intanto la finale porta tanti punti in casa della coppia argentina, oltre che alla convinzione di poter arrivare a giocare certe partite, aspetto che serviva come il pane ai due. Non sorprendiamoci se nei prossimi tornei li rivedremo a questi livelli;
- Nel tabellone femminile la finale è quanto di meglio possiamo chiedere al circuito rosa del WPT: Salazar-Triay (#1) vs Josemaria-Sanchez (#2). Vincono le #1 del ranking con un doppio 6-3 portando a casa il secondo torneo dell’anno, raggiungendo proprio Josemaria-Sanchez come numero di trofei portati a casa in questo 2021. Rimane comunque un circuito veramente equilibrato, dove le sorprese non mancano e non mancheranno fino al Master di fine anno;
- Valladolid presentava situazioni climatiche completamente diverse dagli ultimi Open e Master disputati. Si torna nel centro della Spagna, lontano dal mare e dall’umidità che hanno rallentato i campi negli ultimi tornei. Sui campi veloci coppie più tattiche e meno potenti come Riera-Llaguno e Brea-Icardo evidentemente faticano ancora. I quarti di finale son stati comunque un ottimo risultato per le vincitrici degli Open di Santander (Brea-Icardo) e Vigo (Llaguno-Riera). Dal prossimo si ritorna sui campi più “bagnati” di Valencia, dove avremo una prima risposta importante al quesito che in tanti ci poniamo: fuochi di paglia o vere alternative alle big del circuito? Lo scopriremo tra pochi giorni;
- Il World Padel Tour è stato scosso tremendamente dall’annuncio di Mapi Alayeto: sclerosi multipla. L’hashtag #VamosMapi è stato trend topic in queste settimane ed i giocatori hanno voluto omaggiare a sorpresa la campionessa di Zaragoza durante l’evento di inaugurazione del Master di Valladolid. In un mondo in cui riusciamo a polemizzare su tematiche che dovrebbero essere oggettive abbiamo l’obbligo di prendere come esempio questo sport, dove i veri valori dello sport sono la costante a prescindere che si tratti di malattie o semplicemente di sconfitte sul campo. La capacità di essere umani nello sport non è scontata e se non vi appassiona come sport, il padel, almeno prendiamolo come esempio per questi aspetti che tanto bene farebbero ai giovani che si affacciano a sport ben più noti del cugino minore del tennis.
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