Considerazioni sparse post Slovacchia-Spagna (0-5)
Nel caldo pomeriggio sevillano la Spagna sembra sbloccare il proprio Europeo. Ma cosa ci dicono i 5 gol segnati oggi dalla Roja sul suo futuro nella competizione?
- 30' M.Dubravka (OG): al 30' della partita contro la Slovacchia l'Europeo della Spagna assomiglia ancora tremendamente a un brutto psicodramma. Al dodicesimo minuto una follia di Hromada ha regalato a Morata l'opportunità di sbloccare la partita su calcio di rigore, ma il centravanti della Juventus si è fatto ipnotizzare generando come reazione un silenzio tombale. Arriviamo al 30' e su un'uscita bassa la Slovacchia regala nuovamente palla alla Spagna in uscita. Sarabia calcia, piglia la traversa e la palla si impenna, scendendo con la proverbiale neve a coprirne la superficie. Dubravka va deciso per buttarla in angolo e invece la schiaccia goffamente nella sua porta. Il gol dell'1-0 ci dice della Spagna che in questo momento per poter vincere ha bisogno che gli avversari la aiutino a farlo. La Slovacchia lo ha fatto molto bene.
- 45+3' A.Laporte: Siamo nei minuti di recupero del primo tempo e su un calcio d'angolo a rientrare Azpilicueta libera di testa l'area in cui dovrebbe teoricamente attaccare. Un paio di rimpalli e la palla arriva fra i piedi di Pedri che la scava come uno che è cresciuto guardando da vicino Iniesta. La palla è un po' lunga, ma Gerard Moreno la ricicla e la pennella con il mancino sulla testa di Laporte che con un imperioso stacco segna il 2-0. Questo gol ci dice della Spagna che in futuro Pedri sarà uno dei suoi leader, ma soprattutto che in questo momento c'è spazio solo per uno tra Gerard Moreno e Morata per il ruolo di prima punta e il primo sembra più in palla. Anche se Luis Enrique sembra voler aspettare il suo numero 9 fino all'ultimo secondo possibile.
- 56' P.Sarabia: Questo è il gol più "da Spagna" messo a segno dalla Spagna. Il pallone gira da destra a sinistra, passa attraverso la regia di Sergio Busquets (che ha cambiato il volto alla sua Nazionale) e poi sul sinistro di Jordi Alba che crossa basso e rapido a trovare un Sarabia prontissimo a incrociare. Il gol del 3-0 ci dice della Spagna che con la mente libera questa squadra può ancora fare paura a tutti e che forse giocare di fronte al proprio pubblico è stata più un'eccessiva responsabilità che un incentivo per le immature Furie Rosse in questa prima fase.
- 67' F.Torres: Un bellissimo schema da calcio d'angolo che sfrutta le distrazioni della ballerina difesa slovacca e viene concluso da uno splendido colpo di tacco di Ferran Torres. Tutto troppo facile, ma non per questo meno estetico. Questo è anche il gol che consegna il primo posto nel girone alla Spagna in virtù della differenza reti e i giocatori si abbracciano molto più forte che in occasione degli altri gol. La rete del 4-0 e la conseguente esultanza ci dice della Spagna che Luis Enrique, nonostante alcune scelte tattiche eufemisticamente cervellotiche, ha costruito un gruppo compatto e che guarda nella stessa direzione. Cosa molto importante nelle fasi finali.
- 71' J.Kucka (OG): Nuovamente calcio piazzato (3 gol su 5 sono arrivati da situazioni da fermo): l'area della Slovacchia si trasforma in un flipper in cui la palla rimbalza prima su un paio di gambe e poi sulla testa di Laporte che la indirizza verso Pau Torres che non la colpisce benissimo, ma la indirizza verso la porta. Kucka sarebbe lì per spazzarla ma la colpisce peggio del collega e la infila nella sua porta. Il gol del 5-0 non ci dice onestamente molto sulla Spagna, ma ci consente di dire che è giusto che la Slovacchia, con una fase difensiva del genere, non abbia la possibilità di giocare gli ottavi di finale.
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