Considerazioni sparse post Atalanta-Juventus (1-0)
La Juventus è in ginocchio.
- La pochezza della Juventus sbatte su un’Atalanta non brillante come suo solito, ma che porta a casa con merito i tre punti. I bianconeri sono una squadra fantasma, che non esiste. La classifica non merita ulteriori commenti;
- È stata una partita noiosa, dove entrambe le squadre hanno pensato più a non perdere che a vincere. La Juventus gioca un discreto primo tempo ma più passano i minuti più si scioglie. La partita gira definitivamente quando Chiesa si fa male e dalla panchina entrano i bombardieri Ilicic e Malinovsky. L’Atalanta cresce e la vince con un missile da fuori deviato. Un po’ di fortuna, ma cercata e meritata. C’era più qualitá dalle parti da Gasperini oggi, un’onta per Paratici considerando i budget a disposizione;
- Dispiace sparare sulla croce rossa ma quest’anno Morata sta danneggiando la Juventus in maniera incalcolabile. Il gol divorato e sparacchiato sullo 0-0 è l’ennesimo errore di una stagione partita bene ma che sta finendo nel sangue. È impensabile costruire qualcosa su questo ragazzo. Nel complesso la Juve mette in campo la solita confusione e la solita pochezza tecnica e di idee. Cuadrado sembra l’unico vero giocatore di calcio in una squadra di impiegati postali, di amministratori in grado di timbrare solo il cartellino. Nessuno tira, nessuno verticalizza, nessuno prova a rischiare qualcosa che possa giustificare una maglia tale. Se poi manca anche la frenesia di Chiesa, rimane solo la polvere;
-Abbiamo visto versioni migliori dell’Atalanta, ma la maturità ormai definitiva della squadra di Gasperini passa anche da pomeriggi simili, contro squadre forti affrontate alla pari. Alla giornata un po’ storta di Zapata e Muriel rimedia la qualità dalla panchina. Se Gasperini riuscisse a mettere in moto la macchina un po’ prima, iniziando a fare punti già da settembre, questa rosa puó puntare allo Scudetto il prossimo anno;
- Pirlo nel frattempo continua a navigare nel buio. Il cambio McKennie-Arthur (ingresso disastroso del brasiliano, che merita di essere definito il flop assoluto dell’anno) è da ritiro immediato del patentino. La Juve non ha un’anima, non ha niente di niente. Sarebbe meglio un quarto posto con annessa seconda stagione di Pirlo o un quinto posto con un altro allenatore il prossimo anno? Forse meglio la seconda.
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