, 25 Marzo 2021
2 minuti

Considerazioni sparse post Italia-Irlanda del Nord (2-0)


L’Italia vince senza brillare.


- L’Italia gioca una partita piuttosto mediocre contro un avversario decisamente non competitivo. Arrivano comunque tre punti su cui non c’è da fare tanto gli schizzinosi. Dobbiamo vincere questo girone senza stare troppo a discutere, la sola idea di dover giocare un altro play off ci fa venire la febbre. Ci manca troppo giocare un Mondiale;

- Pur a ritmi mai troppo elevati, gli azzurri giocano un discreto primo tempo, stanando più volte la statica difesa nordirlandese, pachidermica quando si è trovata a difendere all’indietro. Nella ripresa la concentrazione scende e l’Italia fa vedere pochissimo, anzi niente. Parecchi errori di sufficienza, poca voglia di fare il terzo gol (sarebbe stato utile per la differenza reti), un atteggiamento globale abbastanza indolente, che non abbiamo visto spesso nel gruppo Mancini. Il mister dovrà alzare un po’ la voce. Stasera potevamo permettercelo, speriamo peró di non vederlo più;

- La nota più lieta è il ritorno al gol azzurro di Ciro Immobile che ogni volta che indossa la maglia della Nazionale sembra vedere la porta più piccola e il portiere avversario più grande. Le mani bucate del portiere avversario lo aiutano, con merito. Gol importante per ritrovarsi in un momento difficile. La palma di migliore in campo la diamo a lui, sempre dentro la partita, anche nel sonnacchioso secondo tempo;

- Qualche rimandato c’è. Palmieri a sinistra è almeno un gradino sotto Spinazzola e anzi, Mancini farebbe bene a guardarsi intorno per cercare un’altra riserva all’esterno della Roma, anche se parliamo di un ruolo dove il materiale a disposizione non è granchè. Locatelli e Verratti erano in giornata no, superficiali e poco dentro la partita. Meglio Pellegrini. Non benissimo Insigne, che con le sue qualità oggi doveva dare qualcosa in più alla partita e puntare con più continuità l’uomo. Berardi ha tanta, tanta qualità e che bello vederlo ormai in grado di sprigionarla con tanta sicurezza. Anche lui peró dopo il bel gol, si vede poco;

- La difesa ha mostrato qualche lievo scricchiolio; considerando che a quanto dice Rimedio, giocavamo contro una squadra che aveva praticamente come attaccante un portiere, non è un gran segnale. Nel finale i nordirlandesi ci hanno creato un paio di pericoli. È lecita la domanda, che esula dalla prestazione di stasera. Considerando tutto il nostro roaster di centrali, che va da Bastoni a Mancini fino ad Acerbi e Romagnoli, Bonucci e Chiellini sono la miglior coppia possibile? Secondo noi no.

  • È nato pochi giorni dopo l’ultima Champions League vinta dalla Juventus. Ama gli sportivi fragili, gli 1-0 e i trequartisti con i calzettini abbassati. Sembra sia laureato in Giurisprudenza.

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