Considerazioni sparse post Real Madrid-Atalanta (3-1)
L'Atalanta viene eliminata dalla Champions perché sbaglia troppo e il Real Madrid è semplicemente più forte. No, il peso dei palloni non c'entra nulla.
- Per l'Atalanta c'era un'unica strada per provare a estromettere dalla Champions League il Real Madrid di questa sera ed era quella di segnare un gol nei primi minuti della gara, sperando di mandare così in cortocircuito il sistema dei "blancos". Possiamo dire che le speranze orobiche si infrangono sull'opportunità sprecata da Gosens al minuto 2:16. Poi Sportiello regala un pallone a Modric che serve il gioiellino a Benzema per un vantaggio che il Real ha troppa esperienza per farsi sfuggire. Da lì in poi è un conto alla rovescia.
- Zinedine Zidane, allenatore sottovalutato se ce n'è uno in Europa, dimostra il rispetto che l'Atalanta merita e studia la partita nei minimi dettagli, rendendo fluide le posizioni dei suoi giocatori e costruendo di fatto un subbuteo a dimensione reale in cui i ruoli contano poco, ma conta tantissimo l'occupazione degli spazi. Con questi presupposti la partita si sposta sui binari della qualità e in questo contesto il Real è un treno che viaggia a tutta velocità, mentre l'Atalanta sbaglia davvero troppo. E no, caro Fabio, i palloni non c'entrano proprio nulla.
- Prima o poi doveva arrivare quella gara in cui sopra l'Atalanta avrebbe volteggiato il "rimpianto del Papu". In una partita del genere le letture di un giocatore come Gòmez avrebbero fatto comodissimo a Gasperini, che ricava pochissimo dalla scelta di schierare Pasalic e Malinovskyi dal primo minuto e ancora meno dalla disastrosa prestazione di Sportiello, che ci viene descritto come "più in condizione di Gollini", causandoci un serio livello di preoccupazione per l'attuale forma fisica di quest'ultimo, dato che pensare di far peggio ci risulta francamente difficile.
- Nel Real Madrid vanno tutti talmente bene e talmente forte che è veramente impossibile mettere qualcuno dietro la lavagna. Le copertine dei giornali di domani probabilmente se le prenderà un Vinicius incontenibile, ma l'autore di questo articolo vuole cogliere l'opportunità di questa gara per comunicare al mondo la sua convinzione che Toni Kroos sia il miglior passatore della storia del calcio. Ogni passaggio del tedesco è una goduria totale.
- Dal momento del sorteggio di questo incredibile accoppiamento quasi tutti noi abbiamo pensato, almeno per un momento, che l'Atalanta potesse impensierire o addirittura eliminare il Real Madrid dalla Champions League. Questa è l'ennesima dimostrazione della forza dei sogni e della programmazione, anche se questa sera il faccia a faccia con la realtà può fare più male di altre volte. L'Atalanta può comunque dire di essere uscita facendo l'Atalanta. Il Real Madrid, invece, dopo due eliminazioni consecutive agli ottavi, passa il controllo dal dentista e dai quarti in poi è una squadra che nessuno vorrebbe incontrare.
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