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, 23 Febbraio 2021

Considerazioni sparse post Atletico Madrid-Chelsea (0-1)


L’Atletico del Cholo é troppo brutto per essere vero.


- All’Arena Națională di Bucarest, il Chelsea di Tuchel gioca una partita ordinata, intensa e di grande qualità portando a casa un successo strameritato grazie ad un gol favoloso dell’infinito Giroud. Atletico del Cholo non pervenuto;

- Non pervenuto e la cosa ci sorprende. L’Atletico Madrid 2020/2021 di Simeone è una squadra a cui piace proporre calcio e fa strano vederlo rinchiuso per 90 minuti nella propria metà campo con un tanto timido quanto inutile 6-3-1. Questo Atletico, rispetto alle precedenti recenti versioni, ha meno nelle sue corde la classica partita da “catenaccio & contropiede” e per questo ci aspettavamo più coraggio. Gli zero tiri in porta di stasera sono l’emblema di una partita preparata male e giocata peggio;

La disposizione tenuta dall’Atletico per grandissime parti del match.

Chelsea- Merito sicuramente anche di un Chelsea brillantissimo, capace di muovere la palla da una parte all’altra del campo alla velocità della luce, con Jorginho e Kovacic sempre nel vivo del gioco e gli esterni sempre altissimi. La rovesciata vincente di Giroud è la giusta ricompensa per quanto visto in campo;

- Ai “colchoneros” stasera è mancato terribilmente Suarez che quando si alza la fisicità delle difese avversarie tende a fare piuttosto fatica in questa fase della sua carriera. Male anche Joao Felix da cui è lecito aspettarsi mooolto di più. L’assenza di Trippier sta pesando più del previsto. Nel Chelsea benissimo tutti con Mason Mount, Kovacic e Jorginho sugli scudi. Purtroppo per i Blues peró, proprio il primo ed il terzo mancheranno al ritorno causa squalifica. Ah, Mendy è sicuramente un bel portiere, ma oggi, non venendo mai impegnato tra i pali abbiamo potuto ammirare solo il suo gioco con i piedi: ecco, c’è tanto (ma tanto) da lavorare;

- Da queste due settimane europee, l’impressione che ci resta è che le squadre inglesi ne abbiano un po’ di più. Non siano necessariamente più forti. Non abbiano necessariamente i giocatori migliori. Ma siano più intense. Abbiano più benzina. Forse abituarsi a giocare ogni weekend contro squadre di livello alto e simile (per rendere l’idea sulla competitività della Premier il Tottenham di Kane e Mourinho è nono, l’Arsenal undicesimo) aiuta ad impattare come si deve partite del genere.

  • Nato a Rimini l’11/06/1990. Laureato in Giurisprudenza, adora disquisire di sport ed America. Ogni tanto scrive, solitamente legge. Sogna un giorno di poter assistere ad una partita allo Staples al fianco di Jack Nicholson.

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