Considerazioni sparse post Genoa-Verona (2-2)
I gol sbagliati da Kevin Lasagna condannano il Verona.
- Il Verona di Ivan Jurić gioca una buonissima partita, dominando per grandi tratti del match e dando l’impressione di essere sempre sotto controllo. È risaputo però: i gol sbagliati si pagano e spesso a caro prezzo;
- A tal proposito le due occasioni divorate da Kevin Lasagna sono francamente inspiegabili ed ingiustificabili. Lo sanno anche i sassi ormai: gli Dei del calcio, che sono sono dei tipetti strani ma su alcune dinamiche abbastanza prevedibili, quando vedono episodi del genere si sentono in dovere di fartela pagare. E si divertono a farlo nella maniera più crudele;
- Detto di Lasagna - che diventa il giocatore con più chance fallite in Serie A (13) - tanti singoli del Verona hanno oggi disputato un gran match. Barak gioca con grande classe e nobiltà calcistica ed è sempre nel vivo della manovra scaligera, Faraoni segna un bellissimo gol e Ilic si conferma un talento tutto da seguire. Un po’ lezioso Zaccagni;
- Il Genoa di Ballardini dimostra per l’ennesima volta di avere carattere da vendere e anche in una giornata no, trova le forze per riacciuffare la partita in 10 contro 11. Gruppo d’acciaio, in cui Badelj, partita dopo partita, si sta confermando il leader tecnico. Stasera male Destro. Che amarezza l’ennesimo infortunio occorso a Pellegrini;
- Da qui alla fine del campionato, entrambe le compagini dovranno essere brave a fissarsi degli obbiettivi di settimana in settimana. Con una classifica così corta, basta staccare un attimo la spina e tutto quello di buono fatto finora, potrebbe venire dimenticato.
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