Considerazioni sparse post Lazio-Cagliari (1-0)
Per la Lazio il 2021 è veramente iniziato alla grande.
- “Exodus, movement of jah people” cantava Bob Marley, il cui compleanno cadeva sabato, raccontando le gesta di Mosè. Ed è così che Simone Inzaghi sta conducendo la sua Lazio verso la terra promessa della prossima Champions League: attraverso piaghe e mari e dettando regole tattiche precise, che hanno portato la Lazio alla sesta vittoria consecutiva;
- “Is this love that I’m feelin’?” descrive ciò che ogni tifoso biancoceleste prova per Immobile, che segna ad un Cragno che si esalta all’Olimpico sfoderando durante tutta la partita 4/5 parate importanti e quasi riuscendo a deviare anche il tiro vittoria di Re Ciro;
- La compagine sarda si chiude, lotta, non concede spazi e mette in seria difficoltà la Lazio. Ma non approfitta di alcune dimenticanze biancocelesti vanificando un canovaccio tattico che la voleva pronta a ripartire, ma che non si avvera mai;
- Savic fa tutte e due le fasi con una qualità impressionante, Luis Alberto troppo cerebrale e troppo poco istintivo, Leiva calamita ogni pallone che passa sulla sua trequarti, Reina si dimostra regista aggiunto ma non solo. Lato Cagliari bene dietro, ma continuano i problemi in fase realizzativa;
- Per la Lazio, dopo questa vittoria, diventano ben 19 i punti dall’inizio del 2021. Sono una marea. Per rendere l’idea: nei top cinque campionati europei solo Manchester City (24) e Monaco (21) hanno finora fatto meglio.
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