Considerazioni sparse post 24esimo turno di Ligue 1
Trenino a quattro in vetta, crisi per Angers e Nantes. Respirano Saint-Etienne e Nizza.
- Arriva nel momento peggiore dell’OM il Classique numero 100 che sancisce un'altra sconfitta “comme d’habitude”. Cornuti e pure mazziati, per dirlo all’italiana. Cornuti, perché non è bastata una buona reazione sul piano dall’orgoglio per strappare almeno un pari contro un cinico PSG. Mazziati, perché tutto ciò che poteva andare storto è effettivamente diventato tale: dalle dimissioni di Andrè Villas-Boas, all’infortunio di Alvaro Gonzalez, fino all’espulsione carica di nervosismo di Dimitri Payet. Per gli extra vi rimandiamo ai profili social dei vari Kurzawa, Di Maria, Icardi e Paredes. Dopo il tormentone sulla cessione societaria, che pare aver subìto una vistosa accelerata verso la Kingdom Holding Company, si apre quello relativo alla nuova guida tecnica. E i nomi si sprecano, tra chi ha già declinato (come Faivre e Sarri) e qualche suggestione esotica, vedi Sampaoli, Valverde o addirittura Mazzarri. Infine, il premio di irriducibili va senza dubbio ai 97 tifosi marsigliesi multati per aver visto la partita in un bar durante il coprifuoco. Ma chi ve lo ha fatto fare!;
- “David come Golia” titola l’Equipe per celebrare il successo del Lille a Nantes 2-0. Atteso e coccolato dal tecnico Cristophe Galtier, finalmente è sbocciato il talento di Jonathan David, il grosso colpo di mercato dei Dogues la scorsa estate. Grazie alla rete segnata alla Beaujoire, l’attaccante canadese sale a cinque gol in cinque gare, riscattando così una prima parte di stagione costellata da un unico sorriso. Tocca dunque a lui caricarsi sulle spalle il Lille in un anno magico capace di scrivere nuovi record societari (resiste quello relativo all’andamento, mentre viene eguagliato il filotto di vittorie in trasferta – 6 – che risaliva al 1949). È ancora presto per parlare di plusvalenza futura, ma la nuova proprietà comincia a sfregarsi le mani. Due parole anche per Monsieur Domenech, siamo galantuomini in fondo. Il Galletto ha cominciato a frignare e soprattutto ha dato lustro al suo inattaccabile stile. Come? Pensando bene di mollare da soli i giocatori durante l’intervallo. Lui lo definisce “elettrochoc” ma personalmente “me pare ‘na strunzata”;
- Non saranno le sette sorelle del campionato italiano, ma in Francia la competizione non è mai stata così agguerrita. Il dominio del PSG è messo in forte discussione da un solido Lille e da un OL trainato dal suo condottiero Depay. Chi punterà invece sul fattore “sottovalutazione” è il Monaco di Nico Kovac, saldamente quarto a sei punti dalla vetta. Un giocatore in particolare può essere l’arma in più del tecnico croato, vale a dire Aleksandr Golovin. Il trequartista russo, arrivato nel Principato dopo un duello di mercato con la Juventus, ha collezionato numeri mediocri nelle sue due stagioni trascorse a Montecarlo, tuttavia dal suo rientro dopo l’infortunio alla coscia è stato un fattore decisivo per mettere il turbo ai monegaschi. Già dalla sua prima apparizione si doveva intuire un segnale profetico, dal momento che andò in rete cinque secondi dopo il suo ingresso in campo a Lorient. Da quel momento il Monaco ha infilato sette vittorie consecutive, compresa quella di Nîmes, dove Golovin ha segnato la sua prima tripletta in carriera, condita da un assist. Ora si attendono conferme contro avversari di prestigio;
- Il gruppo Suning non è l’unico colosso cinese ad aver investito nello sport europeo e a trovarsi in difficoltà anche per i limiti posti dal governo locale. Un caso analogo è quello del Sochaux, storico club di Montbeliard famoso per rappresentare il quartier generale della Peugeot. Il gruppo PSA ha ceduto la proprietà nel 2015 al gruppo Ledus, ramo della cinese Tech Pro Technologies. Lo scorso aprile, in piena pandemia, un nuovo passaggio di consegne al conglomerato di Hong Kong “Nenking”, ambito immobiliare. Chi si aspettava una gestione da magnate da parte dei nuovi proprietari ha dovuto ricredersi e a testimonianza della linea di austerità finanziaria è emerso un report richiesto dalla stessa Nenking in merito alle spese della precedente amministrazione. Si va dai 70mila euro di un giardiniere fino alla buonuscita da 1,3 milioni dell’ex DG. E il progetto tecnico comincia a scricchiolare;
- Quello appena trascorso è stato l’ultimo weekend in attività di Telefoot, l’emittente creata da Mediapro per trasmettere Ligue 1 e Ligue 2. Una chiusura con il botto, OM-PSG, che ha fatto registrare ottimi ascolti. Su Canal + in particolare la media è stata di 1,7 milioni di spettatori, con picchi di 2,3 a inizio partita, ovvero in occasione dei due gol che hanno poi deciso la sfida. Tanti i messaggi di cordoglio a favore dei giornalisti (tra cui anche quello di Mbappé), uniche vere vittime di un disastro forse annunciato. Il testimone passerà proprio a Canal +, che dopo un lungo braccio di ferro con la LFP ha accettato le condizioni imposte dalla Lega per un controvalore economico di 203 milioni.
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