Considerazioni sparse post 20a giornata di Bundesliga
Tra classifica, crisi di risultati e incertezze a Dortmund di questi tempi non ne va bene una.
- Non sappiamo ancora dire se l’intenzione dell’Hertha Berlino di portare una grande squadra in una grande città sia più o meno giusta o fattibile, ma certamente tornare al ‘vecchio’ ha fatto bene. Dardai ha tolto un po’ di charme, ma più zoccolo duro. A partire dal portiere: via il costoso (e forte, fino a luglio) Schwolow, dentro il vecchio Jarstein. Scelta che paga. Al Bayern serve un tiro deviato di Coman sotto la neve all’Olympiastadion. 90 minuti complicati. Non come le nove ore di ritardo del volo per il Qatar, questo è certo…;
- Le deluse condividono il nome: Borussia. Con una differenza: il Gladbach ha meno aspettative, meno pressione addosso ed un allenatore. Cosa che al Dortmund, con tutto l’affetto per Terzic, sembra mancare. Peraltro a fine anno i dirigenti del BVB vorrebbero mettere Marco Rose. E proprio sabato sera Max Eberl, direttore sportivo del Gladbach, ha detto che Rose resta dove è al 99%. Per carità, c’è sempre l’1%, ma tra classifica, momento, crisi di risultati e incertezze a Dortmund di questi tempi non ne va bene una;
- L’Eintracht Francoforte è una cosa seria? Risposte difficili a domande complicate. Sì, lo è, perché da quando c’è stato Niko Kovac in panchina le Adler hanno alzato il livello e sono fisse a lottare per i posti europei. E hanno il tasso tecnico per poter tenere anche un buon passo e lottar per il quarto posto. Lo stesso vale per il Wolfsburg, al terzo anno a lottare per l’Europa. Curiosamente, l’Eintracht ha giocato lo spareggio salvezza nel 2016, il Wolfsburg nei due anni dopo. Oggi sono in Champions. Beh, niente male.
- La decisione di rimandare per neve di Arminia-Werder lascia qualcosa ancora in sospeso, ma a fondo classifica l’impressione è che il Mainz possa risalire e lo Schalke no. Perché ora anche i nuovi arrivati, le ‘forze fresche’ e le ‘menti libere’ sono in grande difficoltà nella gestione del momento. Attenzione soltanto al Revierderby del 20 febbraio. Se c’è una partita che può cambiare tutto, è proprio quella;
- Continuiamo a chiederci se ci siano delle coppie di ali in Europa più veloci, divertenti e imprevedibili di Moussa Diaby e Leon Bailey. Ce ne sono sicuramente di più concrete e di più forti complessivamente, ma l’entertaining che offrono il francese ex PSG e il giamaicano è di altissimo livello.
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